venerdì 23 gennaio 2015

Risotto integrale al latte di cocco con i ceci

Avete idea di quanto sia faticoso comprare casa? Io non ne avevo affatto! 
Incredibile quante cose ci siano da fare e, soprattutto, quanti soldi ci siano da spendere O_O
Per cui ieri sera, per consolarmi da questo tran tran quotidiano, ho preparato questo piatto che dire che adoro è dir poco! E' davvero ottimo, dal sapore avvolgente e particolare. Il latte di cocco da un gusto unico al risotto, che non avrei immaginato. 

Una nota: intendo il latte di cocco che si vende in lattina, non quello per la colazione, per intenderci.




Ingredienti:
120g riso integrale bio
200ml latte di cocco
1 cipolla dorata
240g ceci già lessati (peso sgocciolato)
olio evo
acqua qb
sale

Procedimento:
sciacquare il riso con acqua corrente. In una padella scaldare un filo d'olio e far soffriggere la cipolla tagliata a dadini. Aggiungere il riso e farlo tostare per qualche minuto. Aggiungere il latte di cocco e un po' di acqua (giusto una/due dita). Abbassare la fiamma (medio-bassa), coprire con un coperchio e lasciar cuocere per 45 minuti (solitamente è questo il tempo di cottura del riso integrale. Diversamente, seguite le indicazioni sulla confezione). Per tutta la durata della cottura, usando il coperchio e la fiamma bassa, non dovrebbe essere necessario aggiungere altra acqua. 
Quando mancano circa 10 minuti al termine della cottura, aggiungere i ceci sgocciolati e il sale. Coprire di nuovo e lasciar asciugare.

lunedì 29 dicembre 2014

Sartù di riso

Cari compagni di avventura,
come stanno andando le vostre feste?
Io, tanto per cambiare, non la smetto di mangiare...credo che a gennaio altro che dieta: mi dovrò mettere a pane e acqua per almeno un mesetto hahahahahahah
Comunque, giusto per rimanere in tema di feste e cibi delle feste, oggi vi propongo un piatto che secondo me può essere un bel primo per il cenone dell'ultimo dell'anno che si appresta ad arrivare. Si tratta del sartù di riso, tipico piatto napoletano, che come ha detto un amico altro non è che un arancino gigante :D infatti si tratta di un timballo di riso ripieno...non si può spiegare, va solo mangiato!
Vi consiglio solo due accorgimenti: utilizzare una teglia a ciambella che abbia l'anello removibile, così il timballo sarà più facile da sformare; non farcitelo troppo altrimenti si romperà nel girarlo. Io, infatti, non ho usato proprio tutte le polpettine di ceci, per dire, e di peperoni ne ho messi pochi.




Ingredienti per una teglia a ciambella da 24cm:
450g riso integrale bio
750ml passata di pomodoro
2 carote
1 cipolla dorata
1 scatola di piselli
½ scatola di ceci
peperoni grigliati sott'olio
pangrattato
olio evo
sale

Procedimento:
preparare la salsa di pomodoro, facendo soffriggere la cipolla e poi le carote tagliate a pezzettini piccoli. Aggiungere i piselli, lasciandone da parte un po' per il ripieno, e poi la passata e cuocere per circa un'oretta, finché non si restringe. Salare.
Nel frattempo preparare il riso. Personalmente preferisco cuocerlo in modo che man mano assorba tutta l'acqua di cottura, quindi senza scolarlo.
Preparare le polpettine di ceci frullando questi ultimi con un po' di acqua (o volendo anche del latte di soia al naturale, se lo si ha). Salare, pepare, speziare a piacere e aggiungere tanto pangrattato quanto basta per ottenere un impasto morbido, ma non molle. Formare delle polpettine piccole e passarle in padella con un filo d'olio per qualche minuto.
Quando il riso è pronto, va condito con il pomodoro, lasciando da parte una tazza di quest'ultimo che servirà per la presentazione e come accompagnamento delle singole fette. Poi si fa intiepidire ben bene: non deve essere caldo, altrimenti non si riesce a mettere in forma nella teglia!
A questo punto, con il riso intiepidito, si procede all'assemblaggio: oliare e cospargere di pangrattato la teglia. Mettere il riso e, con la mano, farlo attaccare alle pareti creando un incavo nel mezzo che servirà per metterci il ripieno. 







Farcire con peperoni tagliati a pezzettini, polpettine di ceci, piselli 



e chiudere con dell'altro riso. Spennellare con un po' di olio e cospargere la superficie con altro pangrattato.



Cuocere in forno a 220° per circa 30 minuti. Lasciar intiepidire (altrimenti si spatascia tutto e addio sartù :D ). Sformare e capovolgere. Riempire il buco con la salsa che abbiamo messo da parte (riscaldandola ovviamente) che andrà servita con la fetta succulenta di sartù.



lunedì 22 dicembre 2014

Tiramisù 100% vegetale

Cioè...cioè...cioè...non potete capire! O Forse sì, se come me amate il tiramisù.
Ragaaaazziii, una goduria assoluta! 
Basta, non credo ci sia bisogno di dire altro, non ha senso: la foto parla da sè e poi, se lo fate, anche il sapore lo farà.
Raccomandazione: se lo offrite a degli onnivori, fingete che non sia vegan; che so, dite che avete voluto fare uno "strappo alla regola", che non riuscivate a resistere al tiramisù e allora avete ceduto...non so, inventatevi qualcosa e poi registrate le loro reazioni quando, una volta assaggiato, direte loro che li avete perculati. Poi, ovviamente, i video me li mandate :D



Ingredienti:
Biscotti Digestive (o imitazione) - io con 400g ce l'ho fatta a stento per una teglia piccola, quindi consiglio di prenderne almeno due confezioni
500ml latte di soia (magari aromatizzato alla vaniglia)
2 cucchiai + 1/2 colmi di farina tipo 00
4 cucchiai zucchero bianco
300ml panna da montare 100% vegetale (io ho usato la Professional Crem)
caffè zuccherato
gocce di cioccolato fondente
cacao amaro in polvere

Procedimento:
ovviamente per prima cosa si prepara il caffè, si zucchera e si lascia raffreddare.
Poi si passa alla crema pasticcera: unire farina e zucchero in una terrina. Riscaldare il latte e versarlo a filo nella terrina, amalgamando gli ingredienti in modo che non si formino i grumi. Riportare sul fuoco e mescolare finché la crema non si sarà addensata. Attenzione: inizialmente sembrerà liquida, ma raffreddandosi si compatterà ulteriormente.
Far raffreddare la crema benissimo, altrimenti smonterà la panna montata. 
Una volta che la crema sarà bella fredda, montare la panna a neve ferma.
Unire crema e panna, con dei movimenti dal basso verso l'alto, sempre per non smontarla (la crema va aggiunta a piccole dosi). Aggiungere, poi, le gocce di cioccolato.
A questo punto siamo pronti per l'assemblaggio: fare un primo strato di biscotti imbevuti nel caffè, poi crema, poi biscotti e così via. Bisognerà cercare di fare strati di biscotti abbastanza omogenei, senza lasciare troppi spazi, quindi alcuni andranno spezzettati per farli diventare "tappabuchi". Personalmente ho fatto 3 strati interni più quello in superficie (quindi quattro, se la matematica non è un'opinione :D ). In ultimo, spolverare con cacao amaro e mettere in frigo per un paio di ore.
Attenzione: crea dipendenza.

venerdì 19 dicembre 2014

Spaghetti della carbonara vegana

Era da tempo che volevo provare a fare questo piatto. Sia ben chiaro, non sono affatto dedita a fare le imitazioni dei piatti tipicamente onnivori, a meno che non sia mio marito a chiedermeli e per il quale farei anche i salti mortali :) però mi incuriosiva il sapore del tofu affumicato; a ciò aggiungiamoci la mia passione per le creme di tofu di ogni tipo. Ed ecco il risultato!
Molto buona e, secondo mio marito il quale ancora mangia uova di tanto in tanto, molto simile alla vera carbonara...vedete voi se questo elemento possa essere a favore o contro la ricetta :D



Ingredienti:
150g spaghetti integrali bio
200g tofu affumicato
latte di soia al naturale qb
1 cucchiaino di curcuma
olio evo
pepe
sale

Procedimento:
Tagliare poco più di metà panetto di tofu, spezzettarlo in un mixer, aggiungere un goccio di latte di soia, la curcuma e frullare. Bisogna ottenere una cremina abbastanza liquida, quindi aggiungere il latte gradualmente, finché non l'avrete ottenuta.
Il tofu avanzato va tagliato a dadini e soffritto in padella con un po' di olio evo.
Cuocere gli spaghetti. Scolarli e riversarli nella pentola. Aggiungere prima il tofu a dadini con l'olio e mescolare. In ultimo la cremina di tofu e mescolare ancora. Spolverare con il pepe.

giovedì 11 dicembre 2014

Il menu delle feste 2014!

Ed eccomi qui, finalmente, a parlarvi delle mie proposte culinarie per queste feste che oramai sono iniziate!
Vi vedo già alle prese con addobbi, regali, scelta del luogo in cui festeggiare...e allora vi vengo incontro e vi aiuto almeno con qualche spunto per imbandire la vostra tavola! 

Partiamo con gli antipasti:




Crema di fagioli borlotti, con cui magari farcire delle tartine o da usare per pucciare dei grissini;
Cornettini di pasta sfoglia ripieni di spinaci (volendo si può cambiare il ripieno, ovviamente);
Frittatine di spaghetti e crocchette di miglio e patate, per iniziare con una fritturina sempre gradita ma comunque non eccessivamente pesante;


E poi si va con i primi:



Pesto di melanzane, che io adoro con le trofie;
Riso in barca, un modo carino di servire il riso;
Paella vegan, un tripudio di sapori.


Si procede con i secondi, e già ce li vedo i vostri commensali che dicono "ma voi vegani non mangiavate solo erbette?":



Moussaka, buonissimaaaa;
Parmigiana di melanzane, per i più temerari che non temono le fritture oppure parmigiana di zucchine, per stare sul leggero;
Gateau di patate, semplice e buonissimo.


Ovviamente, la degna conclusione di un pasto festoso non può che essere un gran bel dolce:



Torta per tutte le occasioni, una torta con base al cacao ripiena di crema pasticcera e ricoperta di goduriosa panna 100% vegetale;
Torta al cioccolato, con un ripieno di crema spalmabile alle nocciole che mette d'accordo grandi e piccini;
Tortino al cioccolato dal cuore morbido, che come dico sempre non ha affatto bisogno di presentazioni;
Torta al limone, profumata e morbida.


Mi auguro che troviate, tra queste proposte, quella che fa per voi e che vi allieterà in queste feste. Nel frattempo, vi lascio ai vostri preparativi ^_^

mercoledì 10 dicembre 2014

Fagottini di pasta fillo ripieni di riso integrale, verze e fagioli borlotti

E' ufficialmente iniziato il Natale, il periodo dell'anno che prediligo in assoluto!
Aaaaah, tutte quelle luci, le canzoni, i colori, l'albero...non c'è niente da fare: a Natale torno bambina!
Quest'anno, poi, è ancora più speciale perché oltre a festeggiarlo con l'amore della mia vita, ci sarà quest'altra piccola vita in essere che continua a crescere e a farsi spazio nella mia panciotta. Già provo una gioia immensa ad immaginarmi l'anno prossimo sotto l'albero con questo scricciolino...ah, quanta emozione!
Proprio perché siamo in vista delle feste, il mio cervellino sta già elaborando un menu natalizio da proporvi in modo da darvi degli spunti per imbandire le vostre belle tavole, che dovranno essere festose e, quindi, prive di alcun tipo di violenza :)
Rimanete sintonizzati, quindi!
Nel frattempo, godetevi questi bei fagottini, frutto di un estro improvviso rivelatosi davvero sagace! :D nell'elenco degli ingredienti non vi indico le quantità, perché non sono vincolanti. Dipende dal vostro gusto se preferite più verza, più riso o più fagioli.
Altra cosa: io li ho fatti grandi, ma volendo si possono fare anche piccolini in modo da fare un antipasto finger food.



Ingredienti per 4 fagottini:
verze
riso integrale bio
fagioli bortolli già pronti
aglio disidratato
2 fogli di pasta fillo
olio evo
olio di semi di arachidi
sale

Procedimento:
tagliare a striscioline sottili le verze e lavarle accuratamente. Saltarle in padella con un filo d'olio e aglio disidratato.
Nel frattempo, cuocere il riso in poca acqua, in modo che la assorba completamente fino a fine cottura.
Quando le verze saranno cotte, aggiungere i fagioli e lasciarli insaporire per qualche minuto. Cotto il riso, aggiungere anch'esso alla padellata di verze e fagioli. Condire con un filo d'olio evo a crudo.
Lasciar raffreddare molto bene questo ripieno, altrimenti la pasta fillo si romperà sotto i vostri occhi. Per cui diciamo che va preparato un paio di ore prima della preparazione finale.
A questo punto, possiamo passare all'assemblaggio dei fagottini. Una precisazione è sempre d'obbligo quando si maneggia questa pasta: è estremamente delicata! Il tempo che intercorre tra la sua apertura, la farcitura e la cottura deve essere brevissimo, perché la pasta secca una volta a contatto con l'aria. Personalmente, mentre preparo una sfoglia l'altra la piego così com'era prima di srotolarla, la rimetto nell'involucro di plastica e la chiudo in frigo. 
Prepariamo, dunque, i fagottini. Io li ho fatti a triangoli grandi; ho fatto delle foto utilizzando un tovagliolo per mostrarvi i singoli passaggi. 
Nella figura 1 fingiamo di avere il foglio di pasta fillo intero. Lo tagliamo in due nel senso della lunghezza (2). Spennelliamo leggermente con olio di semi di arachidi. Mettiamo il ripieno (3) e pieghiamo a triangolo il primo lembo di foglio. Quel triangolo lo pieghiamo all'insù (5) e poi ancora a sinistra (6). Capovolgiamo ancora una volta per ripiegare il lato superiore (7) ed eliminiamo, tagliandolo con un coltello, l'eventuale angolino in eccesso.Spennelliamo ancora una volta con un po' di olio di semi di arachidi.
E ora vanno in forno a 220° per circa 10 minuti, o comunque finché non risultano dorati.
Servire appena sfornati.


lunedì 1 dicembre 2014

Sformato di tagliatelle in crosta di melanzane

Certo...certo...lo so benissimo che le melanzane non sono più di stagione e che sarei da sgridare sonoramente, ma non dimenticate che ho sempre un marito che avanza richieste ed è doveroso, talvolta, accoglierle :D
A mia discolpa, devo dire che non acquisto mai verdure provenienti da altri paesi che non siano l'Italia, quindi mi sento un po' meno colpevole!
Comunque questo piatto rappresenta la veganizzazione della mattonella di tagliatelle che preparava la mia nonna paterna: quella lì era avvolta nel prosciutto cotto e condita con un tripudio di colesterolo (mozzarella, besciamella e burro). Siccome noi qui il maialino, la mucca e il vitellino vogliamo vederli liberi e felici, ma non vogliamo rinunciare ad un piatto bello da vedere e buonissimo da mangiare, ci siamo ingegnati!




Ingredienti (teglia rettangolare piccola):
250g tagliatelle di farro
1 melanzana grande
600ml latte di soia al naturale
50ml olio evo
50g farina tipo "00"
sale
noce moscata
pangrattato
olio per friggere 

Procedimento:
lavare e spuntare la melanzana. Tagliarla a fette sottili nel senso della lunghezza e friggerle in olio caldo. 
Preparare la besciamella: riscaldare leggermente l'olio; spegnere e aggiungere la farina. Mescolare per creare la roux (la cremina, base della salsa). Versare a filo il latte, amalgamandolo ed evitando la formazione di grumi. Rimettere sul fuoco, aggiungere sale e noce moscata e mescolare finché la salsa non si sarà addensata (non deve essere densa, altrimenti si asciuga troppo in cottura).
Cuocere le tagliatelle.
Rivestire la teglia, precedentemente unta di olio e cosparsa di pangrattato, con le fettine di melanzane, avendo cura di sovrapporle bene le une sulle altre e non lasciare spazi aperti.
Condire le tagliatelle con la besciamella e aggiungere un filo d'olio per girarle più agevolmente.
Versare le tagliatelle nella teglia rivestita di melanzane, facendo attenzione a non fare movmenti bruschi che possano spostare le fettine di malanzana.
Coprire con un foglio di carta alluminio e cuocere in forno a 220° per circa 20 minuti.
Una volta fuori dal forno, rimuovere il foglio di alluminio e dopo una decina di minuti, capovolgere lo sformato sul piatto da portata. Lasciar intiepidire (più riposa, meglio è) prima di servire.


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...