mercoledì 18 dicembre 2013

Gateau di patate

Quando ero piccola questo piatto, dalle mie parti almeno, era chiamato "gattò". Da brava curiosona, non riuscivo mai a capire il perché di questo strano nome; mi dicevo "eppure non ha nulla a che fare con i gatti". Gli adulti a cui chiedevo spiegazioni non sapevano rispondermi e mi dicevano semplicemente "è un nome inventato". Ma niente, non me ne capacitavo! Da grande poi, frequentando il liceo linguistico e studiando il francese, ebbi l'illuminazione: gattò = gateau, torta di patate! I napoletani storpiano proprio ogni parola! 
Così cominciai a chiamarlo "gateau di patate" e nessuno mi capiva. A tal proposito c'è un aneddoto che ha avuto luogo negli anni in cui abitavo ancora giù che mi fece ridere per giorni: dovevo appunto fare questa ricetta, ma mi resi conto di non avere abbastanza patate. Giù c'è l'abitudine di condividere molto le cose tra vicini di casa, così andai da una signora che viveva al piano di sotto e le chiesi "Signora Rita, ha per caso delle patate da potermi dare? Perché devo fare il gateau e le ho finite". Lei, sbigottita, rispose "Cosa devi fare?" ed io "il gateau!" (non mi veniva proprio in mente di chiamarlo diversamente!). E ancora lei "ma non capisco, di che stai parlando?". Allora capii che stavo usando il termine sbagliato e quando le dissi "il gattò" si tranquillizzò e disse "uh maronna, e parla ca se capisce" (traduzione: Oh madonna, e parla in modo che si capisca) ahahahahahahah che ridere! 
Comunque sarà che adoro oltremodo le patate, ma la versione vegan del gateau è di una bontà indescrivibile, perché è leggerissimo e se ne mangerebbero teglie intere! Io qui ho usato dei wurstel di soia, perché ne avevo, ma volendo si può fare con le verdure che più preferite: ampio spazio alla fantasia! Tempo fa io l'ho fatto con piselli e fagiolini tagliati a pezzettini...buonissimo!






Ingredienti:
8-9 patate medie
100 gr piselli surgelati
2 wurstel di soia
olio evo
latte di soia
sale
pepe
pangrattato

Procedimento:
cuocere le patate al vapore. Nel frattempo, cuocere i piselli secondo le indicazioni e scolarli (si possono usare anche quelli in scatola, evitando così un passaggio).
Sbucciare le patate e schiacciarle con una forchetta. Aggiungere olio (sono andata ad occhio, ma dovevano essere all'incirca 5-6 cucchiai) e latte di soia, fino a formare un composto cremoso simile al purè. Aggiungere i piselli, sale, pepe e i wurstel tagliati a pezzettini. 
Ungere una teglia e cospargerla di pangrattato. Versare il composto, livellarlo, ungere la superficie uniformemente con dell'altro olio e cospargere ancora di pangrattato.
Infornare a 220° per 30 minuti. Lasciar intiepidire bene (solitamente io lo preparo un paio di ore prima di servirlo).


8 commenti:

  1. Buono! *__* Come sempre mi fai venire una fame....che acquolinaaaa!!
    Baci e a presto!! :D

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  2. Anche questo ce lo gusteremo presto, visto che è così leggero!!
    Grazie per la precisione del procedimento ^_^ !

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  3. Che bontà... io ne faccio una versione simile con il cavolo capuccio, solo che noi lo chiamiamo tortino... Comunque si chiami è ottimo e anche le bimbe lo adorano!

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  4. Mi viene voglia di prepararlo per Natale! Buona idea! Ora segno gli ingredienti! Auguri di buone feste!

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