mercoledì 11 settembre 2013

Chapati, il pane indiano

Il chapati è un pane indiano che non ha bisogno di lievitare. E' un po' come la nostra piadina, ma senza grassi per cui è un modo veloce e simpatico di preparare il pane per accompagnare le verdure a mo' di involtino. Gli indiani usano una speciale padella per la cottura, si chiama tawa, che si avvicina alle comuni crepiere per intenderci. In loro assenza, si può sempre usare una valida padella antiaderente.
Altra nota da prendere in considerazione è che il chapati originale è frutto di un insieme di farine di cereali tra cui miglio, grano saraceno e grano, ma volendo si possono unire farina integrale e farina bianca o altri tipi (come ho fatto io). Con questa base si possono usare davvero tutte le farciture che vogliamo!



  Ingredienti:
150 gr mix farina farro e grano saraceno Molino Spadoni
100 gr farina 0
130 ml acqua a temperatura ambiente
sale

Procedimento:
unire le due farine, aggiungere il sale e versare poco per volta l'acqua (consiglio sempre di regolarsi in base alla consistenza in questi impasti perché la quantità di acqua varia in base alla farina). L'impasto deve essere morbido. 
Lasciar riposare una mezz'oretta. 
Successivamente, formare 4 palline. Mettere a scaldare la padella e, cospargendo un piano da lavoro con della farina, stendere con un mattarello la prima pallina di impasto ottenendo una sfoglia sottilissima. Cuocere in padella: quando si formano delle bolle d'aria all'interno del chapati, si può girare. La cottura dura davvero pochi minuti. Tra un chapati e l'altro mettere un foglio di carta alluminio in modo che l'umidità venga assorbita. 
Un consiglio: non preparate le sfoglie in anticipo mettendole poi le une sulle altre, perché sono umide e tendono ad attaccarsi.

A questo punto il nostro chapati è pronto, non resta che farcirlo! Io l'ho riempito con melanzane a funghetto...gnammy!


2 commenti:

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