giovedì 31 ottobre 2013

Premi e ritardi imbarazzanti!

Qualche settimana fa ho ricevuto un premio da due blogger, Sabry di Orecchini e gioielli e Jessica di Creationyume. Sono stata davvero felice di riceverlo, perché è sempre bello che altri pensino al mio blog in queste occasioni, ma purtroppo non ho avuto proprio il tempo di condividerlo con tutti voi! Ho avuto una sfilza di turni di mattina a lavoro e di conseguenza zero tempo da dedicare al blog. Perché sapete com'è la vita di noi donnine: lavori poi torni a casa e continui a lavorare :D Certe volte non ho la forza di immaginare come la metterò quando avrò dei figli!
Comunque, come al solito divago...il premio in questione è il "Versatile Blogger Award", un bel modo di conoscersi e farsi conoscere. Una volta ricevuto si seguono poche semplici "regole":
1) ringraziare chi lo consegna;
2) mettere il logo del premio;
3) elencare 7 cose che parlino di sé;
4) nominare altri 15 blog a cui a propria volta il ricevente consegna il premio;
5) avvisare coloro i quali verranno premiati tramite un messaggio sul loro blog.


Sette cose su di me:
1) adoro le feste, di qualunque tipo. Mi piace proprio l'idea del festeggiamento, delle decorazioni, della cura per i dettagli. Sono un po' bambina in questo :)
2) viaggerei per tutta la vita, con un camper e poche cose essenziali;
3) non potrei rinunciare alle mie merende. Mi ritaglio sempre dei momenti nell'arco della giornata in cui possa riflettere e al tempo stesso gustare qualcosa di buono;
4) se non avessi scelto di diventare psicologa avrei di certo fatto l'insegnante delle scuole elementari, perché mi piacciono a dismisura i bambini;
5) sono molto nostalgica, certe volte. Mi perdo nei ricordi del passato e penso a quanto sarebbe bello poterci tornare anche solo per un attimo;
6) sono molto freddolosa, ma la mia stagione preferita è e resta l'autunno inoltrato, quasi inverno;
7) il mio animale preferito è l'elefante: gigante, ma tenero e dolce.

Purtroppo non riesco ad arrivare a 15 blog, ma questi sono quelli che scelgo di premiare::

Carciofi e patate

Carciofi e patate...che magico abbinamento! Non li avevo mai mangiati insieme prima che mio marito mi dicesse che è uno dei piatti forti di mia suocera. Devo dire che ha ragione a decantarne così tanto la bontà :)


Ingredienti:
4 carciofi
4 patate grandi
olio evo
pepe
prezzemolo
sale

Procedimento:
pulire i carciofi tagliando il gambo, togliendo le foglie più esterne e dure e tagliando le punte. Metterli a bagno per circa mezz'ora in acqua e limone.
Nel frattempo, cuocere leggermente a vapore le patate (non devono cuocersi del tutto per cui staranno circa 7-8 minuti a 900w se le fate al microonde). Sbucciarle e tagliarle a spicchi grandi. 
Mettere un po' d'olio in una padella e cuocere le patate, coperte e a fiamma media. Dopo circa 10-15 minuti, aggiungere i carciofi che avremo tolto dall'acqua, tagliato in quattro parti, tolto la barbetta e tagliati ulteriormente a spicchi. Far cuocere per circa 25-30 minuti a fiamma medio-bassa e coprendoli di tanto in tanto.
Prima di servire aggiungere prezzemolo e sale.

lunedì 28 ottobre 2013

Non-uova strapazzate

Non ho mai amato molto frittate e robe simili, per cui non ne mangiavo molte. Da quando sono vegan, invece, spesso preparo farifrittate perché le trovo di una bontà meravigliosa! Con una preparazione simile, però, si può ottenere uno di quei piatti che spesso si vedono in film e telefilm americani, ma ovviamente non-crudeli: le non-uova strapazzate! Si possono arricchire con le spezie che più piacciono, ma una cosa è certa: sono buonissime! :)

Ingredienti:
60 gr farina di ceci
150 ml acqua
2 cucchiai olio evo
timo
erba cipollina
origano
zenzero

Procedimento:
unire a filo l'acqua alla farina di ceci, fino ad ottenere una pastella liquida. Lasciar riposare per una mezz'oretta (se si ha tempo). Aggiungere l'olio e le spezie e mescolare. Scaldare una padella con un po' di olio e versare la pastella, distribuendola uniformemente (queste dosi vanno benissimo per una padella del diametro di 28cm). Lasciar cuocere a fiamma medio-alta. Quando la superficie si opacizza, cominciare a rompere la farifrittata con una spatola, formando quindi tanti pezzettini. Con un cucchiaio di legno, mescolare tutto e far saltare ancora qualche minuto.
Et voilà, nulla di più semplice: le non-uova strapazzate sono belle che pronte :)

sabato 26 ottobre 2013

Cannelloni ripieni di tofu e costine in salsa di pomodoro e besciamella

Personalmente ai cannelloni ho sempre preferito le lasagne, ma per una questione di presentazione: di solito i cannelloni non si distinguono, andando a tagliarli si rompono, e l'ossessiva che è in me va in paranoia. Anche per questa foto, devo essere sincera, sono andata in paranoia, perché non riesco a farmela piacere (e qui sento la voce di mia madre che urlava "sei sempre ipercritica con te stessa!"), però vi assicuro che il gusto è buonissimo. Mio marito li ha portati a lavoro il giorno dopo e ha affermato che erano ancora più buoni della sera prima.
Le costine, per chi non le conoscesse, sono molto simili agli spinaci, con un sapore più delicato. Sono davvero ottime e per questo ripieno sono ideali.

NB: se non trovate la besciamella di soia al supermercato, potete trovare la ricetta nel mio blog, qui, raddoppiando le dosi. Al posto della farina integrale, se volete potete usare quella 00 per farla venire bianca.


Ingredienti:
15 cannelloni circa (senza uova, io ho comprato il marchio Annoni)
1 panetto tofu da 150 gr
2 fasci costine
1/2 cipolla
700 ml passata di pomodoro bio
250 ml besciamella di soia
lievito alimentare (facoltativo)
olio evo

Procedimento:
far imbiondire la mezza cipolla in un po' di olio e versare la passata. Far cuocere, a fiamma bassa, fino a che il sugo non si sarà bello ristretto (impiegherà almeno una 40ina di minuti).
Nel frattempo, pulire le costine, privandole di parte del gambo, tagliarle a stiscioline, sciacquarle più volte con abbondante acqua e bollirle per 7-8 minuti. Scolarle e, con una forchetta, schiacciarle per far uscire l'acqua che avranno assorbito. In un robot da cucina tritare il tofu e aggiungere, poi, le costile con qualche cucchiaio di olio e continuare a tritare fino ad ottenere una specie di patè. Con le mani, riempire i cannelloni con questo composto. 
Quando il sugo sarà pronto, versarne una parte in una ciotola e aggiungerci la besciamella. La quantità di sugo da miscelare alla besciamella dipende dal vostro gusto, in base a quanto lo desideriate più "rosa" o più "rosso". Mescolare e amalgamare le due salse.
Versare un po' di salsa di pomodoro in una teglia, disporre i cannelloni (bisogna trovare una teglia che li contenga tutti perché non vanno sovrapposti) e versare la salsa "rosa" in abbondanza. Se lo si desidera, cospargere la superficie con del lievito alimentare.
Infornare a 220° per circa 30 minuti.

mercoledì 23 ottobre 2013

Il minestrone di una volta

E' autunno, tempo di primi freddi, primi termosifoni accesi, primi pigiamoni (oh, io uso solo quelli con tanto di pupazzotti dolciotti). Non so a voi, ma a me tutto questo mi fa venire in mente quelle belle minestre ricche di legumi, verdure e sapori d'altri tempi. Sono molto restìa ad utilizzare prodotti preconfezionati, perché non so mai cosa c'è realmente dentro e perché, a parer mio, si perde tutta la magia della preparazione di un pasto. Questo, dunque, è il mio minestrone. L'ho chiamato "di una volta" proprio perché ad oggi sembra quasi che se le cose non si trovano già belle e fatte e solo da riscaldare allora non si possa mangiare altro. Una volta invece, almeno a casa mia, certe cose si facevano con amore. Quell'amore che oggi cerco di trasmettere in ogni piatto che preparo :)



Ingredienti:
300 gr fagioli borlotti freschi
100 gr lenticchie
100 gr fagioli azuki
200 gr piselli surgelati
1 patata grande
1/2 cipolla
2 carote grandi
spinaci (io ne avevo di avanzati)
olio evo
chilli
sale

Procedimento: 
mettere tutti i legumi e le verdure (tagliate a pezzettoni) in una pentola capiente, aggiungere tanta acqua da ricoprirli abbondantemente e lasciar cuocere per almeno un'ora e mezza. Se necessario, aggiungere altra acqua in modo che verdure e legumi non si asciughino troppo (il minestrone non dovrà essere molto brodoso). Testare la cottura dei legumi (in particolare i fagioli azuki, che sono quelli che impiegano più tempo per cuocersi). Quando saranno pronti, prendere da parte carote e patate e passarle al minipimer con un po' di acqua di cottura riducendoli in crema. Versare la crema nuovamente nella pentola, insieme al resto. Se non avete il minipimer, basterà semplicemente schiacciare le verdure con una forchetta o con uno schiacciapatate. Aggiungere il chilli secondo il gusto (io ne metto un bel po' perché adoro il piccante), il sale e gli spinaci già cotti (se avete altre verdure simili avanzate vanno bene ugualmente, ma anche se non ne avete il risultato non sarà pregiudicato). Impiattare e aggiungere un filo di olio extravergine d'oliva a crudo. Io ho aggiunto anche dei crostini fatti con delle fette di pane in cassetta passate in padella con olio evo e poi tagliate a quadratini.

giovedì 17 ottobre 2013

Torta cacao e mandorle

Qualche giorno fa è stato il mio onomastico. Ora, io non sono affatto credente, per cui non festeggio quel giorno; però, la bambina che è in me ricorda sempre la mamma che le preparava il suo piatto preferito e un dolce per festeggiare con amici e parenti, e così per onorare quel ricordo e quelle belle sensazioni ad ogni festività mi regalo un dolce. 
A dirla tutta, oramai i giorni di festa mi mettono sempre un po' di malinconia. Vuoi per la distanza che mi separa dai familiari, vuoi perché sono un tipo un po' nostalgico e ripenso spesso alle feste che facevamo quando ero piccola...
Comunque, questa volta mi sono regalata questa torta. Da tempo avevo voglia della torta caprese napoletana, la cui ricetta originale non sono riuscita a veganizzare, e questo dolce le si avvicina leggermente. 



Ingredienti (stampo 26 cm):
200 gr farina integrale
150 gr farina 00
2 cucchiai colmi di cacao amaro
150 gr zucchero integrale di canna
180 gr mandorle pelate
6 cucchiai olio semi di mais SAGRA
350 ml latte vegetale
17 gr cremor tartaro
zucchero a velo per la decorazione

Procedimento:
tritare finemente le mandorle. Unire le due farine, il cacao, lo zucchero, le mandorle e il cremor tartaro. Mescolare tutto. Aggiungere il latte tiepido a filo (io ho usato quello di riso perché avevo solo quello) e amalgamare tutti gli ingredienti. Risulterà un impasto denso, ma fluido.
Ungere una teglia da 26 cm di diametro con dell'olio di semi di mais e infarinarla. Versare il composto e infornare a 180° per circa 40 minuti (ricordo sempre che il mio forno è un po' lentino, per cui nel vostro potrebbe volerci meno tempo). Fare la prova stecchino. 
Al momento di servire, spolverizzare con lo zucchero a velo.



DUE NOTE:
1) questa torta si presta bene ad essere impreziosita con qualche crema (da golosona, ho pensato alla crema di cacao e nocciole fatta in casa o alla veg-nutella che si può trovare nei supermercati o nei negozi di alimentazione naturale);
2) ho specificato la marca dell'olio di semi di mais perché è l'unica che abbia trovato con la dicitura "senza mais OGM", cosa per me importantissima. Ricordiamoci che anche se un olio o comunque qualunque alimento contenente mais viene prodotto in Italia, ciò non esclude che il mais possa essere stato importato da nazioni come la Francia o altre che coltivano mais OGM; per cui cerchiamo sempre la dicitura "non ogm".

martedì 15 ottobre 2013

Polpette tofu e broccoli

Ecco un'altra ricetta di polpette di verdure che può invogliare anche i più piccoli perché colorate e non hanno le sembianze dei broccoli che magari possono scatenare le loro resistenze! Ma anche per gli adulti vanno bene, eh :D Anzi, io le ho divorate! 


Ingredienti per circa 10 polpette:
300 gr broccoli 
125 gr tofu al naturale
1/2 cucchiaino curry
zenzero
olio evo
farina di mais per polenta

Procedimento:
cuocere i broccoli al vapore (o lessarli se non si ha la vaporiera) per circa 15 minuti a 600W. Tritarli con un tritatutto e qualche cucchiaio di olio. Mettere da parte e tritare il tofu. Unire tofu e broccoli e impastare unendo il curry e lo zenzero. Formare delle polpette schiacciate e passarle nella farina per polenta.
A questo punto potete cuocere le polpette in forno o, se lo preferite, potete friggerle. Io le ho cotte col grill del microonde con il piatto crispy per circa 15 minuti.

domenica 13 ottobre 2013

Tagliatelle con besciamella ai funghi

La pasta al forno ha sempre il suo bel perché e io la adoro oltre ogni limite umanamente possibile. E poi, quando ci sono delle cene, è quella cosa che ti fa risparmiare un sacco di pentolame da lavare a cena ultimata, quando tutti vanno via e tu sei lì a combattere contro le palpebre che scendono inesorabili! L'altro giorno ero al supermercato (una delle rare volte in cui ci metto piede :D ) e ho trovato delle tagliatelle di farro senza uova (la dicitura "senza uova" era in bella mostra sulla confezione *emozione*), per cui subito nella mia testa si è creata l'associazione tagliatelle = funghi = besciamella = pasta al forno *__* Così mi sono fiondata a comprare i funghi e poi a casa a preparare una vera prelibatezza, ma assolutamente semplice!



Ingredienti:
250 gr tagliatelle di farro
300 gr funghi champignon
500 ml latte di soia
50 gr farina 00
50 ml olio evo + olio per i funghi
sale

Procedimento:
preparare la besciamella scaldando in un pentolino l'olio (basta davvero pochissimo, non aspettate che esca il fumo altrimenti diventa tossico e va buttato). Spegnere e versare la farina, mescolando per formare la classica roux della besciamella. Formata la cremina, versare il latte a filo e mescolare con un cucchiaio di legno. Riaccendere la fiamma e mescolare continuamente finché la salsa non si sarà addensata. Aggiustare di sale e noce moscata (se si gradisce).
Cuocere i funghi (io ho comprato quelli già tagliati) in poco olio, a fiamma media e coprendoli, ma non completamente. Salare e far cuocere per circa 10-15 minuti (se espellono molta acqua togliere il coperchio per far sì che si asciughi altrimenti rimangono brodosi e lessi). A questo punto, nel bicchiere del frullatore ad immersione unire besciamella e funghi e frullarli.
Cuocere le tagliarelle al dente (finiranno la cottura in forno), scolare e aggiungere la besciamella ai funghi, lasciandone da parte un po' da aggiungere poi in superficie. Infornare a 220° per circa 15 minuti.

venerdì 11 ottobre 2013

Premi dai blogger

Ciao a tutti i miei cari compagni d'avventura! Oramai mi rivolgo così a voi perché il termine "follower" non mi piace affatto: noi qui siamo un gruppo di persone che condividono un qualcosa, per cui nessuno segue nessun altro. Forse sono io che faccio troppe elucubrazioni sulle parole, ma ho sempre dato loro estrema importanza ritenendo che spesso possano fare la differenza.
Comunque, bando alle ciance, vediamo ad nos (come diceva la mia professoressa di arte al liceo :D ): ho ricevuto due premi, cioè in realtà è sempre lo stesso ma da due foodblogger diverse e che seguo sempre con molto piacere perché entrambe nel proprio "campo" sono davvero bravissime e poi, cosa da non sottovalutare, sono simpaticissime. Si tratta di Jessica di Veganchef88 e di Enrica di coccolatime e il premio in questione è il Liebster Award! Avendo studiato tedesco al liceo, sfoggio la mia ampia cultura e spiego brevemente (molto brevemente) di cosa si tratta: in tedesco lieber vuol dire "amare" (che bel verbo!), per cui liebster vuol dire letteralmente "amabile". Quindi io sono amabile? Ma che bella cosa! Mi ha resa davvero tanto felice ricevere questo premio e da ben 2 persone :)
Dunque ora mi tocca rispondere a ben 22 domande (perché sono 11 per premio), ma lo faccio ovviamente con molto piacere, dire 11 cose che parlano di me (anche se si tratta di due premi, ma non credo di riuscire ad elencare 22 cose :P ) e passare il testimone ad altri 11 blog con meno di 200 seguaci. In carrozza, si procede!

Le domande di coccolatime:

1. Qual è il cuore della tua casa?
Mio marito :)
2. Con quale canzone di sottofondo ceni volentieri?
Into my arms - Neil Young
3. Quale programma tv odi?
 Non so nemmeno cosa c'è in tv, perché non la accendo da tempo immemore :D
4. Cosa collezioni o cosa collezioneresti?
 Non è una vera e propria collezione, ma compro spesso tazze che ai miei occhi siano particolari
5. Cosa ami della città/del paese in cui vivi?
 L'ordine e il quieto vivere, che non avevo a Napoli
6. Cosa odi della città/del paese in cui vivi?
 Che non ci siano attività commerciali vegan :D
7. Quale sarebbe il tuo lavoro ideale?
 Insegnante delle elementari
8. Cosa ti aspetti dal tuo blog?
 Che faccia quello per cui è nato: condividere ciò che mi piace con quante più persone possibili
9. Qual è il libro della tua vita?
 Diciamo che non leggo molto, ma tra i pochi che ho letto direi "Cuori in Atlantide" di Stephen King
10. Qual è la prima parola che scriveresti su un foglio bianco?
 Di solito scrivo il mio nome
11. Di quale film avresti voluto essere il/la protagonista?
L'attimo fuggente

Le domande di Veganchef88:

1. Piatto preferito?
Minestra cereali e ceci
2. Che cosa indossi?
Un maglione di pile enorme con il faccione di Winnie the Pooh (cimelio di famiglia, era di mia sorella) e pantaloni del pigiama fuxia e sempre di pile: un outfit perfetto! :D
3. Unghie lunghe o corte?
Oramai sempre corte
4. Genere di film più amato?
Drammatico
5. Libro sul comodino?
ehm...vale anche il settimanale del sudoku? :D
6. Single o benaccompagnata?
Molto benaccompagnata e sposata
7. Vivi con un o più animali?
Purtroppo con nessuno :(
8. Mare o montagna?
Montagna tutta la vita!
9. Di cosa non puoi fare assolutamente a meno?
Di mio marito :D
10. Patate fritte o al forno?
Al forno, non amo le fritture
11. La più grande fobia? 
Non riuscire ad avere figli...ne voglio taaaanti :D

E ora 11 cose che mi piacciono:
1. il colore arancione
2. i maglioni grandi e caldi
3. le tazze di tutti i tipi
4. i puzzle
5. le fotografie 
6. le feste in maschera
7. il Natale
8. gli elefanti
9. i quaderni nuovi
10. le finestre delle scuole materne con i disegni appiccicati
11. l'arcobaleno

Bene, è arrivato il momento delle mie domande:
1. Qual è il tuo cartone animato preferito di quando eri piccolo/a?
2. Se fossi un animale saresti...?
3. Sei un tipo da "chi ha tempo non aspetti tempo" o "chi va piano va sano e lontano"?
4. Pensi di più al passato o al presente?
5. Credi in qualcosa?
6. Quali sono i tuoi gusti musicali?
7. Ultimo film visto al cinema?
8. Quella persona che ti è rimasta nel cuore...?
9. Che nome avresti preferito ti dessero i tuoi genitori?
10. Qual è il tuo colore prederito?
11. Qual è il tuo motto?
  

giovedì 10 ottobre 2013

Rösti di patate

Il rösti di patate è un piatto tipico della cucina svizzera. Può essere utilizzato come contorno o come portata principale e si può personalizzare a piacere. In origine veniva usato addirittura come colazione! Che esagerati questi svizzeri! :D Inoltre, si usa cucinarlo con il burro, giusto per non farci mancare un po' di grassi saturi e sofferenze animali. Io, invece, ovviamente lo faccio con l'olio e poi ci aggiungo ciò che la mia fantasia mi ispira al momento. Qualche volta, ad esempio, l'ho fatto con le zucchine. In questo caso, invece, ho semplicemente aromatizzato le patate con le spezie. Risultato? Da leccarsi i baffi! Mio marito va pazzo per il rösti (e anche io!) e la cosa davvero bella è che è semplicissimo! :)



Ingredienti:
450 gr patate
olio evo
prezzemolo
pepe
zenzero

Procedimento:
grattugiare le patate, metterle in uno scolapasta e schiacciarle con una forchetta per far fuoriscire buona parte della loro acqua. Aggiungere le spezie e mescolare. 
In una BUONA padella antiaderente (la mia è di 28cm di diametro), far scaldare un filo d'olio e versare le patate aromatizzate. Con una forchetta o un cucchiaio di legno, schiacciare le patate facendo prendere loro la forma della padella. In sostanza, devono assumere la forma di una frittata. Lasciare la fiamma media e coprire con un coperchio. Trascorsi 10-15 minuti, togliere il coperchio e controllare, con una spatola, se il rösti è ben staccato dalla padella e se i bordi sono belli dorati. In caso affermativo, capovolgere il rösti con l'ausilio di un coperchio piatto. Far cuocere l'altro lato per altri 15 minuti circa, senza coperchio. In tutto il rösti cuocerà per circa 30-35 minuti.

martedì 8 ottobre 2013

Frittelle di mele

Ecco un dolcetto tanto sbrigativo quanto godurioso: le frittelle di mele. Sono una specialità trentina, ma oramai è stata sdoganata un po' ovunque. Questa è la mia versione "sciuè sciuè", come di dice a Napoli, ovvero "molto rapida" :D


Ingredienti:
2 mele piccole
3 cucchiai farina integrale
1 cucchiaio farina 00
latte vegetale
zucchero integrale di canna
olio semi di arachidi
succo di limone

Procedimento:
mescolare la farina e aggiungere il latte vegetale a poco a poco, finché non si ottiene una pastella abbastanza densa. Sciacquare la mela e tagliarla a fettine: se lo avete, utilizzate il leva-torsolo prima di tagliarla in modo che sia poi più semplice, altrimenti fate come me e tagliate le fettine di mela (non troppo sottili) e poi con un coltello incidete un cerchio in mezzo per togliere il torsolo. Cospargete le fettine con del succo di limone per non farla ossidare nell'attesa.
Mettere a scaldare abbondante olio in una padella e, quando pronto, immergere le mele passate prima nello zucchero e poi nella pastella. Toglierle quando sono dorate.

lunedì 7 ottobre 2013

Ravioli ripieni di zucca e tofu

Pasta fresca ripiena...mmm, che delizia! E poi, oh, è tempo di zucca, quindi direi proprio che siamo a cavallo!
Se state pensando "la pasta fatta in casa? Ma questa è pazza! Che faticaccia!" siete in errore, perché non c'è cosa più semplice da fare della pasta fatta in casa. C'è stato un periodo, in passato, in cui facevo pasta fresca in continuazione e di ogni tipo, ma avevo anche la macchinetta per stendere la sfoglia, per cui ero agevolata in quello. Di certo, per farne piccole quantità come in questo caso, un mattarello è un valido amico e non bisogna affatto farsi scoraggiare dai pregiudizi. Forza, sù! Rimboccatevi le maniche e mettetevi all'opera. Poi mi saprete dire se avevo ragione o meno! :D
Nota: se non avete a disposizione il tofu potete anche ometterlo, non pregiudica il risultato della ricetta. Io lo avevo da smaltire e l'ho aggiunto.


Ingredienti:
300 gr semola di grano duro rimacinata
200 ml acqua
2 cucchiai olio evo
1/2 cucchiaino curcuma
500 gr zucca
150 gr tofu
sale integrale

Procedimento:
fare l'impasto della pasta fresca unendo la semola e l'acqua, poco per volta. Successivamente aggiungere l'olio, il sale, la curcuma e impastare ancora fino ad ottenere una palla liscia, omogenea e morbida.



Tagliare la zucca a dadini e cuocerla in un tegame con un filo d'olio, coprendola in modo che il vapore aiuti la cottura senza aggiungere altri grassi o liquidi. Aggiustare di sale e spegnere quando la zucca sarà bella morbida da schiacciarsi senza fare tanta pressione. Con una forchetta, schiacciare il tofu in modo da sbriciolarlo; aggiungere la zucca e schiacciare anch'essa con una forchetta. Amalgamare zucca e tofu ottenendo una crema. 
A questo punto, prendere una pallina d'impasto e stenderla molto sottilmente (spolverizzando prima il piano di lavoro con dell'altra semola, in modo che non si attacchi). Con un cucchiaino, adiagiare delle palline di crema di zucca e tofu sulla sfoglia e ricoprirla in questo modo



Chiudere tutti i lati con la rotellina apposita e procedere così fino ad esaurimento di ingredienti



Cuocere i ravioli in abbondante acqua per circa 4 minuti e condirli a piacere. Personalmente, li ho conditi con olio e salvia



Con questa ricetta partecipo ad una bella iniziativa di Io testo positivo intitolata "Scambiamoci una ricetta". Un bel modo per conoscere e farsi conoscere :)


venerdì 4 ottobre 2013

Barchette di zucchine ripiene di patate

Pessime notizie, gente! E' arrivato ottobre ed è finita la stagione delle zucchine! Per cui approfittiamo delle ultime sul mercato che poi ci toccherà aspettare fino a giugno! :(



Ingredienti:
2 zucchine grandi
2 patate grandi
olio evo
timo
pepe
prezzemolo
sale
pangrattato integrale

Procedimento:
lavate, spuntare e tagliare a metà (nel senso della lunghezza) le zucchine. Praticare delle incisioni sulla superficie tagliata e disporre le zucchine su una teglia ricoperta di carta forno (la parte tagliata dovrà essere la base, per intenderci). Infornare a 220° per circa 25-30 minuti.
Cuocere a vapore (o lesse) le patate. Sbucciarle e schiacciarle con una forchetta o (se lo si possiede) con lo schiacciapatate. 
Con un cucchiaino, svuotare le zucchine e aggiungere la polpa al purè di patate. Aggiungere olio, spezie e sale e amalgamare. Più olio si mette, più il composto diventa cremoso, ma io ne ho aggiunti pochi cucchiai (3-4). Se preferite, potete usare anche un robot da cucina per impastare.
Con un cucchiaio, riempire le zucchine. Spennellare la superficie con un po' di olio e spolverizzare con del pangrattato. Infornare a 220° per circa 15-20 minuti, fino a doratura.

mercoledì 2 ottobre 2013

Involtini di zucchine ripiene di peperoni

In questi giorni in cui mio marito va a lavoro e io sono in ferie (quasi forzate, ma comunque gradite), trovandomi da sola a pranzo sto cercando di mangiare crudo sia per sperimentare nuovi piatti, sia per fare un carico maggiore di vitamine e benessere. Di solito mi limito a mangiare piattoni di frutta oppure spaghetti di zucchine con qualche salsa inventata al momento. Ieri, invece, ho pensato a questi involtini e devo dire che mi sono piaciuti davvero tanto!




Ingredienti per 1 persona:
1 zucchina media
1/2 peperone giallo
5-6 olive nere
2 gherigli di noci
zenzero
semi di chia
3 cucchiai olio semi di lino (se non lo avete va benissimo l'evo)
2 cucchiai aceto di mele

Procedimento:
con un pelapatate, tagliare la zucchina nel senso della lunghezza dopo averla sciacquata e spuntata. Preparare un'emulsione con olio di lino (o evo, se non lo avete), aceto di mele e se volete qualche spezia. Adagiare le fettine di zucchine a strati in una ciotola e man mano che le mettete, con un cucchiaio irroratele con l'emulsione che avete preparato. Lasciare riposare le zucchine per un'oretta.
Tritare il mezzo peperone con le noci e le olive ottenendo una sorta di patè. Aggiungere i semi di chia e mescolare con un cucchiaio. Prendere le fettine di zucchine e disporne tre leggermente sovrapposte l'una affianco all'altra. Spalmare qualche cucchiaio di patè di peperoni e arrotolare. Continuare fino ad esaurimento delle fettine (a me sono venuti 4 involtini). Cospargere di semi di chia.

martedì 1 ottobre 2013

Ratatouille con seitan

Prima del famoso cartone animato della Walt Disney, non avevo la benché minima idea di cosa fosse la ratatouille. 
Sì, ok, ammetto la mia ignoranza! Una volta saputo, però, il mio amore non ha fatto che crescere esponenzialmente :D
Questa versione è senza pomodoro, perché volevo farla "bianca", e con il seitan. Uno spettacolo di gusti e un ottimo piatto unico!



Ingredienti:
1 melanzana
1 peperone giallo
1 peperone rosso
2 zucchine
125 gr seitan al naturale
olio evo
sale

Procedimento:
tagliare la melanzana a dadini (non troppo piccoli altrimenti in cottura si spappolano) e, scaldato qualche cucchiaio di olio in un tegame abbastanza grande, cominciare a cuocerla coprendola e lasciando la fiamma medio-bassa. Nel frattempo, pulire un peperone, lavarlo e privarlo dei semi e del torsolo. Tagliarlo a listarelle (o a dadoni, se lo si preferisce) e aggiungerlo alla melanzana, coprendo di nuovo. Lasciar cuocere per almeno 10 minuti e aggiungere le zucchine, spuntate, sciacquate e tagliare a dadini o a mezzaluna. Lasciar cuocere ancora per circa 15 minuti. Quando le verdure saranno cotte e ben amalgamate, toglierle dalla padella. Tagliare il seitan a dadini e saltarlo per un paio di minuti nella stessa padella in cui sono state cotte le verdure, in modo da non dover aggiungere altro olio. Successivamente, aggiungere le verdure, salarle e mescolarle al seitan (avendo ancora la fiamma accesa) in modo che si amalgami tutto molto bene. Spegnere e servire tiepido.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...