lunedì 24 marzo 2014

Crepes dolci

Avete presente quando si fa prepotente quella voglia di dolce, una voglia improvvisa che non si riesce a gestire? Una sorta di craving, ma invece che dalle sostanze psicoattive, causata dai dolci?
Bene! In quei casi la soluzione è davvero a portata di mano: crepes dolci!



Ingredienti:
150gr farina tipo "00"
60gr zucchero integrale di canna
300ml latte di soia al naturale (o altro latte vegetale)
50ml olio di semi di mais

Procedimento:
Unire farina e zucchero, poi il latte a filo mescolando bene al fine di non formare grumi, e infine l'olio.
Si ottiene una pastella fluida ma leggermente densa.
Lasciar riposare in frigo per circa mezz'ora.
Trascorso questo tempo, la pastella risulterà leggermente più densa, ma comunque liquida.
Riscaldare una padella, ungerla con un tovagliolino imbevuto di olio extravergine d'oliva e, con un mestolo, versare un po' dell'impasto. A seconda del diametro della padella, bisognerà regolarsi con la quantità di impasto da versare, perché la crepes deve essere bella sottile. Far cuocere qualche minuto, girarla e terminare la cottura.
Con queste dosi ne vengono circa 6 belle grandi.

Io le ho farcite con la crema di cacao Valsoia, che è molto più buona della rinomata crema spalmabile alle nocciole e, ovviamente, cruelty-free ^_^ 

venerdì 21 marzo 2014

Paella vegan

In Spagna ci sono stata molti anni fa, con la mia famiglia. Abbiamo girato molto l'Europa, in camper, e ho avuto la fortuna di vedere tante città, tante culture e tante persone. Sarà per questo che viaggiare resta una delle mie passioni principali!
Della Spagna ho un ricordo particolarmente caro di Siviglia, splendida città. Anche Barcellona è piacevole, ma più caotica per i miei gusti. Poi ho visitato Cordoba, Madrid, Malaga, Benidorm...nemmeno le ricordo tutte! :D
E qual è il piatto che si associa subito alla Spagna? La paella! Devo dire che a me quella "crudele" non mi ha mai fatto impazzire, anzi se la potevo evitare era meglio. Quella vegetale, invece, ha sempre avuto il suo perché (e questo dimostra che sono sempre stata vegana nell'anima!).
Mio marito me la chiedeva da tempo, ma siccome sto sempre a sperimentare accostamenti nuovi l'ho messa un po' da parte. Finché l'altra sera, per fargli fare un sorriso dopo una giornata lavorativa pessima, gliel'ho preparata: uno spettacolo, davvero! 
Ovviamente me l'ha subito riprenotata, prima ancora di finirla :D



Ingredienti:
120g riso integrale
1 zucchina
1 peperone rosso
3 peperoncini verdi
3 carote piccole
1 cipolla
piselli 
fagioli cannellini (già pronti, in barattolo)
mais
brodo vegetale granulare 
curcuma
sale
olio evo

Procedimento:
mettere il riso a bagno per qualche ora.
Tagliare la cipolla e farla rosolare in un po' di olio. Aggiungere le verdure tagliate a dadini piccoli e i piselli, abbassare la fiamma, coprire la padella e far cuocere per circa 10-15 minuti. 
Preparare il brodo vegetale.
Scolare il riso dell'acqua di ammollo e aggiungerlo alle verdure, facendolo tostare per un minuto. Aggiungere il brodo e, sempre a fiamma bassa e coperto, far cuocere (di solito il riso integrale cuoce per almeno 45-50 minuti).
Quando mancano circa 15 minuti al termine, aggiungere un cucchiaino di curcuma, il sale (se serve), i fagioli e il mais. Far restringere finché il brodo non si sarà completamente asciugato.
Una volta servita, se lo si gradisce, si può aggiungere qualche goccia di salsa tabasco per dare la nota piccantina.

martedì 18 marzo 2014

Tofu marinato

TOFU: amato, odiato, ignorato, bistrattato, elogiato...ognuno ha un rapporto personale con questo alimento. Di certo, però, è nutriente e versatile, per cui almeno una volta nella vita bisogna fare la sua conoscenza per capire quale sarà il nostro rapporto con lui.
Per quanto mi riguarda, il rapporto che ho instaurato con il tofu è di stima, ma non lo utilizzo molto spesso (a differenza di quanto si pensi, un vegano non ne mangia chissà quanto) sia per il costo, sia perché ho talmente tante idee con le verdure di stagione che di lui sovente me ne dimentico :D
Questa versione marinata, però, è davvero ottima, da far assaggiare ai più scettici. Io qui ho usato delle olive di Gaeta per guarnire, ma si possono usare davvero tante altre verdure, come i pomodorini quando saranno di stagione, oppure i peperoncini verdi...largo alla fantasia, insomma!



Ingredienti:
250g tofu al naturale
3 cucchiai salsa di soia
3 cucchiai olio evo
1 cucchiaio aceto di mele
1 cucchiaio acqua
aglio disidratato
erba cipollina
timo
olive nere di Gaeta

Procedimento:
unire tutti gli ingredienti, tranne il tofu e le olive, e mescolare. Tagliare il tofu a fettine dello spessore di poco meno di un centimetro. Disporre le fettine in una terrina che sia abbastanza capiente da contenerle senza che si sovrappongano. Versare la marinatura facendo in modo che cada su tutte le fettine. Coprire e lasciar marinare per almeno un paio d'ore. Di tanto in tanto, con un cucchiaio raccogliere la marinatura in eccesso e riversarla sulle fettine in modo che venga assorbita tutta.
Trascorso il tempo di marinatura, disporre le fettine in una teglia ricoperta di carta da forno, aggiungere le olive (o ciò che si desidera) e infornare a 200° per circa 20 minuti.

venerdì 14 marzo 2014

Strudelini di broccolo romanesco

Questa è un'idea davvero sfiziosa per mangiare le verdure in maniera diversa, ma sempre salutare. E' molto carina per un antipasto, secondo me, ma va benissimo anche come secondo.




Ingredienti:
200gr farina tipo "00" bio
3 cucchiai olio evo
100 ml acqua
sale
1 broccolo romanesco
peperoncino
aglio disidratato

Procedimento:
preparare la sfoglia unendo dapprima farina, sale e olio. Aggiungere a filo l'acqua e impastare. Se necessario aggiungere altra acqua. Bisogna ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Lasciar riposare.
Preparare il broccolo: tagliare le cimette e lavarle. In una padella riscaldare un filo d'olio, l'aglio e il peperoncino. Aggiungere il broccolo e un po' di acqua. Abbassare la fiamma e coprire, lasciando cuocere finché il broccolo non si schiaccerà sotto la pressione di una forchetta. Potrebbe essere necessario aggiungere un po' d'acqua durante la cottura.
Prendere una pallina di impasto, stenderla sottilmente, riempirla con il broccolo e chiudere lo strudel piegando prima i bordi laterali e poi quelli superiore ed inferiore. Adagiarlo su una teglia da forno e praticare i classici tagli superiori. Procedere così per gli altri (a me ne sono usciti 3 belli grandi). Spennellare con olio evo e infornare a 220° per circa 30 minuti.


martedì 11 marzo 2014

Pasta brisè

Quanto sono buone le torte salate, le quiche, e compagnia bella? Rispondo io: da morire! Solo che la pasta sfoglia che si compra comunemente al supermercato è una bomba di calorie, fatta con olio di palma e quindi per niente salutare. Fare la pasta sfoglia in casa, però, diventa un tantinello complicato (almeno per me) e allora qual è la via di mezzo? La pasta brisè! 
E un impasto facilissimo e velocissimo da fare, è buono, è economico e sappiamo cosa ci mettiamo dentro. Serve altro per convincervi? No, non credo :)



Ingredienti:
300 gr farina tipo "00" bio
100 ml olio semi di mais
70 ml acqua fredda
sale

Procedimento:
unire farina e olio, ottenendo un impasto "sabbioso". Aggiungere il sale e poi, a filo, l'acqua che deve essere bella fredda.
Impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Se necessario, aggiungere altra acqua.
Lasciar riposare una mezz'oretta.
A questo punto la pasta è pronta per deliziarci con la preparazione che più desideriamo. Io ne ho fatto una pizza di scarole :)
Cottura: circa 30 minuti a 220° o, comunque, finché non assume un bel colore dorato.

domenica 2 marzo 2014

Crostata di ciliegie

Dobbiamo sempre tendere ad un miglioramento di noi stessi. O almeno questo è ciò che io credo. Nel mio film preferito per eccellenza, quello che ha gettato le basi del mio essere insieme a Guevara e ad altri pensatori, il prof. Keating dice "È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un'altra prospettiva". Ho fatto, di questa frase, uno dei miei motti personali.
Ebbene, questi "concetti" li applico anche alla cucina: cerco costantemente di migliorarmi e di scoprire combinazioni nuove. Ecco perché vi propongo un'altra versione della pasta frolla da poter utilizzare per delle splendide crostate. A differenza della prima, si aggiunge un pelino di olio in più e la combinazione aceto di mele + bicarbonato, che aiuta la lievitazione e quindi conferisce alla crostata una morbidezza maggiore. 




Ingredienti:
300 gr farina tipo "00" bio
100 ml latte di riso
100 gr zucchero integrale di canna
65 ml olio semi di mais + olio per ungere la teglia
1/2 cucchiaino bicarbonato di sodio
1 cucchiaino aceto di mele
marmellata di ciliegie

Procedimento:
riscaldare leggermente il latte al microonde o in un pentolino. Successivamente (cioè una volta riscaldato) aggiungere lo zucchero e mescolare. Unire l'olio e l'aceto di mele e mescolare ancora.
Disporre la farina a fontana su un piano da lavoro. Aggiungere il bicarbonato. Nel centro, versare poco per volta la miscela di liquidi e amalgamare con la farina. Se necessario, aggiungere un altro po' di farina. Si dovrà ottenere un impasto liscio ed omogeneo. 
Lasciar riposare qualche minuto.



Accendere il forno a 200°, prendere una teglia del diametro di 26 cm, ungerla con olio di semi e infarinarla leggermente. Tagliare 3/4 dell'impasto e creare la base della crostata direttamente nella teglia. Versare la marmellata (io ne metto parecchia, poco meno di un barattolo da 330 g) e col restante impasto fare le classiche striscette.
Infornare per circa 25 minuti (dipende dal forno, ovviamente).
Lasciar raffreddare bene.
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