lunedì 30 settembre 2013

Dolce crudista alla banana

Qualche settimana fa sono stata in un ristorante vegan e anche crudista qui a Torino (l'ho aggiunto alla sezione "Mangiamo fuori?", tra l'altro) e ho mangiato tutto crudo tra cui anche il dolce: mi ha letteralmente rapita e ho capito che dovevo assolutamente imparare a fare dei dolci crudisti oltre, ovviamente, agli altri pasti. Trovare della frutta secca non tostata, però, non è un'impresa tanto semplice: è un'odissea bella e buona! Non sono riuscita a trovare degli anacardi non tostati! Roba da non crederci! Alla fine mi ero rassegnata a prendere delle nocciole, ma solo una volta acquistate mi sono resa conto che in un angolino sperduto della confezione c'era scritto che anch'esse erano tostate. Ho provato grande sconforto :D però poi mi sono detta "ok, ne faccio uno con quello che ho e vediamo cosa ne viene fuori!". E sono risultati due tortini graziosi e molto bananosi che possono apprezzare tutti quelli che adorano come me la frutta :)


Prima di passare alla ricetta, però, voglio raccontarvi della mia esperienza appena trascorsa al MiVEG organizzato all'Idroscalo di Milano da Vitadacani onlus in collaborazione con Fermare Greenhill e NemesiAnimale. E' stato un fine settimana stupendo, fatto di armonia, serenità, gente positiva, conferenze e workshop interessanti, cani felici di scorrazzare in giro libero, bambini meravigliosi, cibo buonissimo...tutto superlativo. Tra l'altro ho portato a casa un bel bottino fatto di 2 veg-formaggi di Vegusto (strabuoni), due T-shirt acquistate al banchetto di Animal-Sos (potete acquistarle anche tramite la pagina Fb [<-- clicca]) e delle spille di AnimalEquality.




Più tante altre cose che non sto qui ad elencare. La più importante è sicuramente il fantastico ricordo che mi ha lasciato quell'atmosfera di festa :)
E ora, ricetta!


Ingredienti per la base:
50 gr mandorle pelate
25 gr uvetta
1/2 cucchiaino cacao amaro
1 cucchiaino malto di riso

Ingredienti per la crema:
50 gr datteri denocciolati
1 banana matura
1 cucchiaino cacao amaro
2 cucchiai farina di cocco
cannella
acqua qb

Procedimento:
con un tritatutto polverizzare le mandorle e l'uvetta. Frullarle per qualche minuto per fare in modo che le mandorle rilascino un po' del loro "olio". Aggiungere il cacao e, infine, il malto di riso. Con un coppapasta, formare la base del tortino e lasciare in frigo (con tutto il coppapasta).
Tritare i datteri aggiungendo un po' d'acqua (1 cucchiaio circa). Tagliare la banana a tocchetti e schiacciarla con una forchetta. Aggiungere i datteri e mescolare. Aggiungere ancora il cacao, poi il cocco e la cannella. Mescolare e versare il composto sulla base precedentemente messa a raffreddare. Livellare bene e lasciare i tortini in frigo per almeno un paio di ore.
Rimuovere il coppapasta e cospargere di farina di cocco.

Ma questo post non finisce qui (che luuuungo!): ho avuto il piacere di vincere un premio grazie a Jessica Giusti di Creationyume, per cui ora tocca a me scrivere 7 cose che mi descrivono e premiare altri 5 blog con meno di 200 iscritti per ritirare a mia volta il premio. Ok, fiuuu, ci sono:



1) sono una sognatrice persa! Spesso mi trovo a fantasticare su viaggi o situazioni che difficilmente potrò vivere. Ma l'impossibile non mi ha mai fermata;
2) sono una instancabile viaggiatrice. In quasi (ahime) 30 anni ho visitato molte città europee, ma la voglia di conoscerne di nuove non si esaurisce;
3) mi piace creare, che sia un piatto, un oggetto, qualcosa di scritto...la creatività mi ha sempre contraddistinto;
4) adoro gli anni '60 con quei vestiti e quelle sonorità particolari. Sono appassionata di Abba e Beatles. Spesso sono alla ricerca di oggetti o abiti che rievochino quei tempi, perché ne sono sempre stata affascinata;
5) ho una devozione per il prossimo, senza falsi buonismi lo dico. Io adoro prendermi cura degli altri, che siano cari o meno. Mi sento in obbligo quando noto una necessità e cerco di risolverla per quanto mi sia possibile;
6) progetto di comprare, un giorno, una baita in montagna perché la calma e la tranquillità che si respira in quei luoghi mi rigenerano;
7) amo la mia vita e mi sento fortunata a poterlo affermare.

E ora i 5 blog a cui va il mio premio dell'amicizia:

venerdì 27 settembre 2013

Fagiolata di azuki

Avete presente quei film con Bud Spencer e Terence Hill in cui i protagonisti mangiavano zuppe di fagioli direttamente dalle padelle di cottura? Che ricordi, eh!
Ebbene, mi sono sempre rimaste impresse quelle scene, e anche a mio marito, per cui ho deciso di imparare a fare la fagiolata...che poi "imparare" è un parolone, perché è davvero semplicissima. Scegliete voi se mangiarla in un piccolo recipiente di terracotta, in un semplice piatto...o dalla padella come i nostri beneamini: l'importante è mangiarla, perché è davvero deliziosa, soprattutto se accompagnata da una bella fetta di pane di segale e noci, come nel nostro caso :)



Ingredienti:
150 gr fagioli azuki
400 gr passata di pomodoro bio
1/2 cipolla
olio evo
sale
chilli
origano

Procedimento:
nel mio caso i fagioli azuki (a marchio Kì) non erano da mettere in ammollo, per cui ho sminuzzato una 1/2 cipolla e l'ho messa a soffriggere in un po' d'olio. Quando ha cominciato a dorarsi ho aggiunto i fagioli azuki, li ho fatti insaporire brevemente con olio e cipolla e poi ho aggiunto l'acqua fino a coprirli abbondantemente e li ho fatti cuocere per circa 45-50 minuti (aggiungendo l'acqua di tanto in tanto perché si asciugava). Nel frattempo ho preparato la passata di pomodoro in una padella con un po' di olio (non ho messo altra cipolla) facendola restringere a fiamma medio-bassa e con il coperchio leggermente sollevato. Quando i fagioli erano pronti, ho salato la passata, ho scolato i fagioli con una schiumarola e li ho versati in padella, ho aggiunto il chilli e ho fatto insaporire per una decina di minuti. Ho aggiustato di sale e ho impiattato.

martedì 24 settembre 2013

Polpette di patate e zucchine

Queste polpettine sono davvero sfiziose e leggere. Sono ideali se si deve preparare un pranzo o una cena da portare a lavoro (come è accaduto nel mio caso) perché sono buone sia calde che fredde. E, ovviamente, sono velocissime :)




Ingredienti per circa 10 polpettine:
450 gr patate
2 zucchine grandi
1/2 cipolla
olio evo
peperoncino
zenzero
sale
pangrattato

Procedimento:
cuocere le patate al vapore (o lesse se non avete la vaporiera). Nel frattempo in una padella riscaldare dell'olio e soffriggere la 1/2 cipolla. Quando dorata, aggiungere le zucchine precedentemente spuntate, lavate e tagliate a dadini. Lasciar cuocere, con il coperchio e a fiamma medio-bassa, per circa una 20ina di minuti. A cottura ultimata, trasferirle in una terrina e schiacciarle con una forchetta, riducendole in purea. Fare lo stesso con le patate, una volta sbucciate. 
Unire patate e zucchine (se disponete di un robot da cucina diventa un po' più veloce) e impastare con le mani in modo che diventino tutt'uno. Aggiungere 3-4 cucchiai di olio, peperoncino, zenzero e sale qb. Quando si sarà ottenuto un composto liscio e omogeneo, formare le polpettine schiacciandole leggermente. Passarle nel pangrattato e disporle in una pirofila leggermente oleata. Cuocere in forno a 220° per 15 minuti circa, o comunque fino a doratura. 
Personalmente le ho cotte con il grill e il piatto crispy, senza aggiunta di olio. Se lo preferite, potete anche friggerle :)

lunedì 23 settembre 2013

Fusilli al pesto di zucchine

Il condimento per pasta che vado a proporvi oggi è facilissimo da fare e davvero buono. Le zucchine, poi, sono buone in ogni salsa...per cui si va davvero sul sicuro! :D
Per questo pesto, oltre alle zucchine ho usato anche alcuni fiori di zucca che erano ancora attaccati, ma se non si hanno a disposizione non cambia granché.


Ingredienti:
150 gr fusilli integrali bio
4 zucchine
4 fiori di zucca
1/2 cipolla
olio evo
zenzero
peperoncino

Procedimento:
mettere a bollire l'acqua per la pasta. Nel frattempo, spuntare e sciacquare le zucchine per poi tagliarle a cubetti; pulire i fiori di zucca (ho condiviso un video di youtube in cui si spiega bene come fare: clicca qui). Soffriggere la 1/2 cipolla con un po' di olio e, quando dorata, aggiungere le zucchine e i fiori. Coprire e mettere la fiamma medio-bassa. Dopo una ventina di minuti le nostre zucchine saranno pronte. Salare e passare col frullatore ad immersione, riducendole in crema. Riversare nuovamente in padella insaporendo con le spezie.
Buttare i fusilli, salare e cuocere secondo le indicazioni, ma avendo cura di scolarli al dente perché la cottura continuerà leggermente in padella. Scolare i fusilli e aggiungerli alla crema di zucchine (potrebbe essere necessario aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura al pesto di zucchine per renderlo maggiormente cremoso). Accendere il fuoco sotto la padella e mescolare per far unire bene la pasta al pesto.


mercoledì 18 settembre 2013

Minestra di cereali e ceci

Se state pensando "oh Dio, una minestra??? Bleah!" allora siete in errore! Anche la sottoscritta fino a qualche anno fa credeva di odiare le minestre e se ne diceva assolutamente nemica. Ma col tempo ho capito che anche per le minestre si può scatenare la fantasia invece di farle semplicemente bollite e mezze scondite. Questa che vi propongo oggi è una minestra di ceci da leccarsi i baffi: più ne mangi e più ne vorresti! Mio marito non ha fatto in tempo a finire la sua porzione che ha esclamato "quando la rifai? *__* ". 
Sì, ok, mi sto autocelebrando! Ma in realtà voglio trasmettere un messaggio fondamentale: i ceci sono una bomba! :D



Ingredienti:
100 gr ceci secchi
100 gr mix cereali (miglio, riso e grano saraceno)
1/2 cipolla dorata
1 carota piccola
zenzero
peperoncino
sale
olio evo

Procedimento:
mettere in ammollo i ceci la sera prima secondo le indicazioni. 
In un tegame, scaldare un paio di cucchiai di olio e aggiungere la 1/2 cipolla tritata al coltello. Far soffriggere e aggiungere la carota tagliata a pezzettini piccolissimi. Lasciar soffriggere per 1-2 minuti e versare i ceci, precedentemente scolati dall'acqua di ammollo. Far insaporire leggermente e aggiungere l'acqua (fino a ricoprirli). Abbassare la fiamma (deve essere dolce) e lasciar cuocere secondo le indicazioni. Sarà sicuramente necessario aggiungere l'acqua man mano che i ceci procedono nella cottura. Quando pronti, prenderne da parte circa metà con un po' dell'acqua di cottura e ridurli in crema con l'ausilio di un frullatore ad immersione. Unire la crema al resto dei ceci e aggiungere i cereali (ho trovato alla Coop una confezione che si chiama "GranMix", davvero molto buona; cuoce in circa 15 minuti), il sale e le spezie. Lasciar cuocere a fiamma dolce e spegnere un paio di minuti prima del termine di cottura. Se dovesse essere necessario aggiungere un po' d'acqua, ma non troppa perché deve diventare una minestra cremosa, non brodosa.

lunedì 16 settembre 2013

Crema di cacao e nocciole

Una crema veloce e deliziosa: la crema di cacao e nocciole! Io l'ho fatta più compatta perché così la preferivo, ma se la volete più "cremosa" basta mettere un po' di latte di riso in più. Questa crema è molto nocciolosa *_*


Ingredienti:
110 gr nocciole già sbucciate e tostate
2 cucchiai zucchero integrale di canna
1 cucchiaio cacao amaro in polvere
7 cucchiai latte di riso
3 cucchiai olio semi di mais

Procedimento:
tritare le nocciole con un tritatutto (più è potente più le sminuzza; il mio, ad esempio, non lo è tanto e non le ha polverizzate del tutto). Aggiungere lo zucchero e continuare a tritare finché le nocciole non rilascino un po' del loro "olio" che compatta leggermente la polvere di nocciole e zucchero. Aggiungere il cacao, continuare ancora a tritare e poi aggiungere 2 cucchiai di latte di riso. Trasferire tutto in un pentolino e accendere a fiamma bassa. Far sciogliere il composto di nocciole e cacao e quando comincia a sciogliersi aggiungere l'olio e poi i rimanenti cucchiai di latte di riso. Lasciar addensare leggermente (considerando che la crema continuerà ad addensarsi da fredda) e spegnere, trasferendo la crema in un bicchiere o barattolino di vetro.

Io l'ho usata per farcire il pan di spagna (alla cui ricetta base ho aggiunto solo un po' di cannella per aromatizzare)


sabato 14 settembre 2013

Cioccolata calda

Ieri sera, tornando da lavoro e sentendo sulla pelle il primo freddo, mi è venuta un'improvvisa voglia di cioccolata calda. Dovete sapere che io adoro l'inverno, il freddo, lo stare in casa al calduccio con la vestaglia sul divano a sorseggiare bevande calde. L'inverno mi ha sempre dato un senso di beatitudine. Da piccola mi ritrovavo ad ammirare la pioggia dalle vetrate delle finestre ed ero felice, anche se spesso poi mi intristiva il pensiero di persone meno fortunate che al contrario di me subivano quel freddo e lo odiavano...e mi sentivo ingiusta...
E ieri, dopo tutto lo stress, quella cioccolata da condividere col mio amore mi sembrava il modo più bello di concludere la giornata e di ricaricarmi. Devo dire che mi aspettavo un grande flop, perché non l'ho mai fatta...e invece è venuta super-buona, della consistenza che piace a me (né troppo densa né troppo liquida) e dolce al punto giusto (adoro l'amarognolo del cioccolato). Insomma, vabbè, basta elogiarla e passiamo a descriverla! :D



Ingredienti per due tazze:
400 ml latte di soia
3 cucchiai cacao amaro
2 cucchiai zucchero integrale di canna
2 cucchiai (scarsi) amido di mais

Procedimento:
in un pentolino unire gli ingredienti secchi, quindi cacao, zucchero e amido. Mescolarli bene e schiacciare, per quanto possibile, le palline di cacao in modo che non rischino di diventare grumi. Unire il latte e amalgamare bene, con un cucchiaio di legno. Accendere la fiamma medio-bassa sotto al pentolino e mescolare continuamente finché non cominci ad addensarsi. Spegnere quando raggiunge la densità desiderata, considerando che continuerà ad addensarsi leggermente anche una volta intazzata.
E ora pucciateci dentro tutti i biscotti che volete e tornate bambini, come ho fatto io :)

venerdì 13 settembre 2013

Crocchette di riso e verdure

Raramente mi concedo qualcosa di fritto, sia perché la frittura non la preferisco come tipo di cottura per il gusto che lascia, sia perché ho sempre davanti agli occhi lo spauracchio delle CALORIIIEEE >_< Però qualche sera fa mi è stata complice la mancanza di energia elettrica che mi ha portato, per forza di cose, ad usare i fornelli...anche se, non avendo accendini in casa, ho dovuto elemosinarli dalla mia affittuaria. Devo dire che cucinare al buio è stata un'esperienza mistica :D
Queste crocchette pur essendo fritte non risultano affatto pesanti, e poi le spezie le rendono saporitissime e gustose...per non parlare della panatura! E poi un altro punto a loro favore è la velocità di preparazione, perché bisogna solo cuocere il riso in anticipo per farlo raffreddare e per il resto si preparano in pochissimi minuti. 
Insomma, assolutamente da provare :)

Ps: chiedo scusa per la foto venuta un po' male, ma come ho detto la luce andava e veniva e ho colto uno dei pochi momenti in cui si degnava di esserci!




Ingredienti per 6 crocchette grandi:
130 gr riso ribe (o riso basmati/per sushi)
1 zucchina
1 carota
mais
sale
curry
peperoncino
origano
olio di arachidi

per la panatura:
2 cucchiai colmi di farina
10 cucchiai di acqua
(da fare due volte)
pangrattato integrale

Procedimento:
cuocere il riso secondo le indicazioni in circa 650 ml d'acqua salata. Lasciar asciugare tutta l'acqua e se dovesse asciugarsi prima del termine di cottura aggiungerne un po' (per me è bastata, tenendo la fiamma medio-bassa e il coperchio). Lasciare il riso a raffreddare.
Una volta freddo, grattuggiare una zucchina e una carota e aggiungerle al riso. Aggiungere ancora il mais (secondo il gusto, io ne ho messi circa 6-7 cucchiai) e le spezie (anche queste variano in base al gusto). Formare delle polpette schiacciate usando come "forma" il palmo delle mani, arrotondando i bordi con le dita. Fare la pastalla per la panatura unendo due cucchiai colmi di farina e 10 cucchiai di acqua: deve risultare una pastella densa (sarà necessario poi rifarla perché non basta per tutte le crocchette). Passare le crocchette nella pastella e poi nel pangrattato. 
Scaldare l'olio di arachidi e friggere le crocchette fino a doratura. Adagiarle su di un piatto ricoperto di tovaglioli o carta assorbente per togliere l'olio in eccesso e servire tiepide.

mercoledì 11 settembre 2013

Chapati, il pane indiano

Il chapati è un pane indiano che non ha bisogno di lievitare. E' un po' come la nostra piadina, ma senza grassi per cui è un modo veloce e simpatico di preparare il pane per accompagnare le verdure a mo' di involtino. Gli indiani usano una speciale padella per la cottura, si chiama tawa, che si avvicina alle comuni crepiere per intenderci. In loro assenza, si può sempre usare una valida padella antiaderente.
Altra nota da prendere in considerazione è che il chapati originale è frutto di un insieme di farine di cereali tra cui miglio, grano saraceno e grano, ma volendo si possono unire farina integrale e farina bianca o altri tipi (come ho fatto io). Con questa base si possono usare davvero tutte le farciture che vogliamo!



  Ingredienti:
150 gr mix farina farro e grano saraceno Molino Spadoni
100 gr farina 0
130 ml acqua a temperatura ambiente
sale

Procedimento:
unire le due farine, aggiungere il sale e versare poco per volta l'acqua (consiglio sempre di regolarsi in base alla consistenza in questi impasti perché la quantità di acqua varia in base alla farina). L'impasto deve essere morbido. 
Lasciar riposare una mezz'oretta. 
Successivamente, formare 4 palline. Mettere a scaldare la padella e, cospargendo un piano da lavoro con della farina, stendere con un mattarello la prima pallina di impasto ottenendo una sfoglia sottilissima. Cuocere in padella: quando si formano delle bolle d'aria all'interno del chapati, si può girare. La cottura dura davvero pochi minuti. Tra un chapati e l'altro mettere un foglio di carta alluminio in modo che l'umidità venga assorbita. 
Un consiglio: non preparate le sfoglie in anticipo mettendole poi le une sulle altre, perché sono umide e tendono ad attaccarsi.

A questo punto il nostro chapati è pronto, non resta che farcirlo! Io l'ho riempito con melanzane a funghetto...gnammy!


martedì 10 settembre 2013

Riso e patate al forno

Ecco a voi un altro dei meravigliosi piatti che preparava la mia mamma: il riso e patate al forno! In realtà la ricetta prevedeva anche una mezza cipolla bionda, ma me la sono completamente dimenticata :D se vi piace, però, vi consiglio di aggiungerla agli ingredienti perché da quel tocco in più al piatto.


Ingredienti:
150 gr riso integrale
500 gr patate
250 gr pomodori datterini
500 ml acqua
olio evo
sale

Procedimento:
ungere una teglia con olio e cospargere un po' di riso, in questo modo:


Sbucciare e tagliare le patate a rondelle sottili; sciacquare i pomodorini e tagliarli a pezzetti. Iniziare con un primo strato di patate e pomodorini:


Salare, aggiungere un filo d'olio e versare un po' d'acqua in alcuni punti sparsi della teglia. Ricominciare, quindi, con il riso, poi le patate, poi i pomodorini, il sale, l'olio e un altro po' d'acqua. Continuare così fino ad esaurimento degli ingredienti (terminando con uno strato di patate e pomodorini). Infornare a 220° per circa 2 ore. Potrebbe essere necessario aggiungere dell'acqua di tanto in tanto.
Lasciar raffreddare bene in modo che la fetta risulti bella compatta.


Con questa ricetta partecipo al contest ” La mamma è sempre la mamma“  dei blog Passione in cucina e Cucinare con amore in collaborazione con Green gate




lunedì 9 settembre 2013

Base per torte

C'è stato un tempo in cui facevo dolci in continuazione perché avevo cominciato a coltivare uno smodato interesse per il cake design e il modeling con pasta di zucchero. Poi è arrivato in momento "dieta" e addio sogni di gloria! Però di tanto in tanto mi piace fare ancora dolci "classici", ragion per cui ho deciso di veganizzare il pan di Spagna! Devo dire che mi è riuscito benissimo, tra l'altro, e dovete sapere che raramente mi faccio dei complimenti :D 

Nota:
lo avevo preparato per fare un tiramisù (che non mi è riuscito, amen) per cui ho usato un po' di olio in più per renderlo più morbido (infatti è di una morbidezza favolosa). Se lo desiderato un po' più secco mettetene di meno. Comunque alla fine io e mio marito ci abbiamo spalmato della veg-nutella e della marmellata e non vi dico la goduria... :D
Altra nota: è consigliabile utilizzare le fruste elettriche, perché l'impasto deve incamerare molta aria ai fini della lievitazione e della morbidezza. Io ho provato a farlo con la frusta a mano, ma stavo per perdere il braccio destro! :D


Ingredienti:
150 gr farina "00"
20 gr fecola di patate
100 gr zucchero integrale di canna
70 ml olio semi di mais
150 ml acqua
10 gr cremor tartaro
1/2 cucchiaino bicarbonato di sodio

Procedimento:
unire zucchero e olio e lavorarli con una frusta finché non diventano come una cremina. Aggiungere la farina, la fecola e il cremor tartaro e amalgamare aggiungendo poco per volta l'acqua. Bisogna lavorare l'impasto a lungo, diciamo almeno 10 minuti.
Ungere e infarinare una teglia da 20 cm di diametro e infornare a 180° per circa 30 minuti (fare la prova stecchino).

domenica 8 settembre 2013

Spaghetti di riso saltati con le verdure

In passato sono andata talvolta al ristorante cinese, fondamentalmente perché adoro gli involtini primavera e gli spaghetti di riso saltati con le verdure. I primi non ho avuto ancora l'ardire di provare a farli, perché oggettivamente li vedo lontani dalla mia portata attualmente, ma i secondi sembravano assolutamente nelle mie corde e infatti avevo ragione. L'unica pecca è stata l'utilizzo degli spaghetti di marca Scotti, che sono troppo simili ai comuni spaghetti e quindi fanno perdere al piatto l'immagine usuale, ma la prossima volta li sostituirò con quelli originali cinesi!

Ingredienti:
120 gr spaghetti di riso
2 carote
2 zucchine
1/2 cipolla
olio EVO
salsa di soia

Procedimento:
mettere a bollire l'acqua per la pasta. Nel frattempo, grattuggiare carote e zucchine. Tagliare 1/2 cipolla e soffriggerla nell'olio (usarne abbastanza per condire la pasta). Quando la cipolla sarà dorata, aggiungere le verdure e cuocere a fiamma vivace per circa 10 minuti. Salare e aggiungere un po' di salsa di soia. 
Quando l'acqua bolle, buttare gli spaghetti e salare; farli al dente per evitare che scuociano quando verranno aggiunti alle verdure. Scolare la pasta e versarla nella padellata di verdure; accendere la fiamma e mescolare aggiungendo altra salsa di soia (secondo il gusto).

venerdì 6 settembre 2013

Le patate dei ricordi...

Grazie ad un amico, ho avuto modo di ricordare e riscoprire un  modo di cucinare le patate che era solita usare mia madre. Quando le faceva per me era una gran festa, perché le adoravo! Avevano una consistenza e un sapore che mi lasciavano ogni volta entusiasta e per me erano una prelibatezza senza pari. Trovo che abbiano un gusto indescrivibilmente magnifico e potrei farne una padellata enorme mangiandole fino a scoppiare!




Ingredienti (per 2 persone):
3 patate grandi
olio evo
sale
prezzemolo

Procedimento:
cuocere le patate al vapore, ma non fino a cottura ultimata: devono rimanere sostanzialmente crude e stare quel tanto che le ammorbidisca leggermente (a me, con la vaporiera da microonde, sono bastati 10 minuti a 900W). Sbucciarle e tagliarle a pezzettoni (dipende dal gusto; a me piacciono non troppo piccole ma neanche troppo grandi).
Mettere a scaldare dell'olio e far friggere le patate per circa 40 minuti: diventeranno belle croccanti fuori e morbidissime dentro. Poco prima di spegnere, aggiungere sale e prezzemolo.
Semplici e gustose :)

mercoledì 4 settembre 2013

Muffin cocco-losi

Qualche giorno fa ero davvero tanto nervosa a causa di situazioni lavorative che certe volte non riesco a farmi scivolare di dosso. E allora pensai che l'unica cosa che potesse aiutarmi a risollevare il morale fosse un bel dolcetto super-cacaoso. Avevo, però, della farina di cocco e così invece di ripetere i Muffins al cacao con cuore cioccolatoso ho fatto un paio di variazioni e li ho resi cocco-losi, appunto! E le coccole sono state davvero utili :)
Questi dolcetti sono velocissimi, ma soprattutto tanto buoni. La loro consistenza mi ha ricordato vagamente un dolce tipico campano, cioè la caprese, e quindi la mia testa già sta lavorando per capire come veganizzarla. Nel frattempo, però, mi consolo con questi! ^^


Ingredienti per circa 6 muffins:
100gr farina 00
100gr farina di cocco
25gr cacao amaro
80gr zucchero integrale di canna
10gr cremor tartaro
200ml latte di riso
2 cucchiai olio di semi di mais

Procedimento:
unire gli ingredienti secchi, quindi farina, farina di cocco, cacao, zucchero, cremor tartaro. Aggiungere poco per volta il latte di riso e amalgamare bene. Aggiungere ancora 2 cucchiai di olio e mescolare ancora. Riempire dei pirottini, ma non fino al bordo bensì lasciando circa 1/2 cm di margine. Infornare a 180° per circa 30 minuti, facendo la prova stecchino.

lunedì 2 settembre 2013

Spaghetti al pesto di fagiolini e mandorle

Avevo dei fagiolini in frigo, ma non volevo fare la solita insalata con patate o cose simili. Mi sono detta "ho questi e le mandorle...perché non condirci la pasta?". Ovviamente è stato un "detto, fatto" :D
Ciò che fa la differenza in questo condimento è la quantità di olio evo che userete: più ne mettete, più il pesto diventa morbido. Io ne ho messo poco, come si vede dalla foto. Volendo potete anche aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta. Dipende dal vostro gusto e, soprattutto, dal vostro voler o meno assumere più grassi.




Ingredienti:
120 gr spaghetti integrali bio
100 gr fagiolini
25 gr mandorle già pelate
basilico fresco
olio evo
sale 

Procedimento:
pulire e lavare i fagiolini. Bollirli in acqua per circa 10-12 minuti e scolarli passandoli subito sotto un getto di acqua fredda (serve a fermare la cottura e a mantenere un bel colore verde).
Mettere a bollire l'acqua per la pasta. Nel frattempo, con un tritatutto frullare fagiolini e mandorle aggiungendo qualche foglia di basilico fresco, sale e poco per volta l'olio. Regolatevi in base al vostro gusto, come dicevo più su.
Quando l'acqua bolle, cuocere la pasta. Scolarla e riversarla nella pentola aggiungendo il pesto di fagiolini e accendendo il fuoco a fiamma bassa. Amalgamare un po' e impiattare.

domenica 1 settembre 2013

Spaghetti di peperoni in insalata

Da poco ho scoperto la bontà degli spaghetti di zucchine (e infatti a breve acquisterò l'apposito attrezzo per farle, anche perché mi sto interessando al crudismo) e siccome adoro anche i peperoni in ogni salsa (che sia sempre vegan, però ahahah) negli ultimi tempi li mangio spesso crudi. Per renderli più carini ho pensato di farli spaghettosi grazie all'utilizzo del pelapatate. Poi il condimento è dettato da ciò che ho al momento e dalla fantasia.
Questi sono quelli che mi piacciono di più:


Ingredienti:
1 peperone rosso
olive nere
olive verdi
cipolline sott'aceto
semi di zucca 
olio evo
aceto di mele

Procedimento:
lavare i peperoni, tagliarli a metà nel senso della lunghezza e privarli di torsolo, semini e parti bianche. Con un pelapatate, tagliarli longitudinalmente.
Denocciolare le olive e aggiungerle ai peperoni insieme alle cipolline e ai semi di zucca. Condire con un filo d'olio e un goccio d'aceto di mele.
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