mercoledì 27 novembre 2013

Sofficini alla zucca

Non me ne voglia Veganchef88, fata indiscussa dei sofficini, ma anche io condivido con voi la mia ricetta di questi sorrisini che da piccola mi piacevano tanto ma che da grande ho snobbato (come ho fatto con tutte le cose surgelate/industriali/eccessivamente grasse). Solo in tempi recenti ho scoperto che ci si poteva fare anche la versione "casalinga", già da prima che diventassi vegan, ma ero sempre un po' scettica. Poi mesi fa provai a farli (ovviamente senza alimenti di origine animale), ma avendo usato la farina integrale mi delusero. Stavolta ho voluto riprovare e...BAM, è stato amore. Sarà che il ripieno di zucca leggermente piccante rende tutto gustoso e appetitoso, ma devo dire che questi sofficini si fanno mangiare molto volentieri!
Io li ho fatti in parte fritti e in parte al forno: ovviamente la prima versione è quella più goduriosa, ma per rimanere leggeri anche la seconda si fa apprezzare.



Ingredienti per la pasta:
250 gr farina tipo "00"
200 ml latte vegetale non dolcificato (io ho usato quello di Kamut)
1/2 cucchiaino bicarbonato di sodio
1 cucchiaio olio evo
sale

Per il ripieno:
400 gr zucca già pulita
olio evo
sale 
peperoncino
aglio disidratato

Per l'impanatura:
farina
acqua
pangrattato
 
Procedimento:
mettere a scaldare in un pentolino il latte, un cucchiaio di olio evo e un pizzico di sale. Quando raggiunge il bollore, spegnere e versare a pioggia la farina in cui è stato stemperato il bicarbonato. Mescolare con un cucchiaio di legno e continuare poi ad impastare su un piano di lavoro infarinato, finché il composto non risulti liscio, morbido e non appiccicoso (se necessario aggiungere altra farina). Lasciar riposare una mezz'oretta. 
Nel frattempo, preparare la zucca: riscaldare in un tegame un filo d'olio, l'aglio e il peperoncino. Aggiungere la zucca, mantenere una fiamma dolce, e cuocere finché la zucca non sarà bella morbida (impiega circa 20 minuti). Lasciar raffreddare.
Quando la zucca sarà intiepidita, schiacciarla leggermente con una forchetta. Stendere la pasta sottilmente, ricavare dei cerchi con un coppapasta o una tazza, mettere il ripieno al centro di ogni cerchio, bagnare i bordi e chiudere facendo una leggera pressione con i denti di una forchetta (non troppo altrimenti la pasta si rompe :D ).
Preparare una pastella non troppo densa ottenuta con acqua e farina, passarci dentro i sofficini e impanarli nel pangrattato. Lasciar riposare qualche minuto in modo che la panatura si solidifichi un po': a questo punto si possono friggere in olio d'arachidi per una decina di minuti, rigirandoli frequentemente, oppure si possono cuocere in forno a 220° per circa 20 minuti, anche qui girandoli.

martedì 26 novembre 2013

Polpettone del maialino felice

Il perché del nome di questa ricetta è presto detto: l'aspetto di questo polpettone è spaventosamente simile al polpettone "crudele", tanto che quando l'ho visto mi ha fatto quasi impressione...però, poi, ho pensato che nessun maialino è stato sottratto a questa Terra per creare questa ricetta, e così mi è tornato il sorriso :)
Questo piatto è davvero buono, anche se a differenza delle mie altre ricette c'è un elenco un po' più lunghetto di ingredienti. Nulla di impegnativo e lungo, però, non temete!





Ingredienti:
120 gr lenticchie rosse
50 gr amaranto
100 gr miglio
2 c brodo vegetale granulare
2 patate medie
2-3 fette di pane "mollicoso"
4 C olio evo
latte vegetale qb
sale
pepe
aglio
origano

Procedimento:
cuocere le lenticchie, utilizzando una quantità di acqua che sia giusta a cuocerle insieme ai cereali che aggiungeremo dopo poco e che dovranno assorbirla tutta, tipo risotto. Aggiungere i due cucchiaini di brodo vegetale granulare quando l'acqua raggiunge il bollore. Verso metà cottura (le lenticchie cuociono in circa 40 minuti) aggiungere miglio e amaranto, che cuociono in circa 15-20 minuti (l'amaranto va precedentemente sciacquato).
Nel frattempo, cuocere a vapore le patate. Sbucciarle e schiacciarle con una forchetta riducendole in purea. Una volta cotto e raffreddato il misto di cereali e lenticchie, passarlo al mixer. Aggiungerlo alle patate e impastare. Aggiungere, ancora, le fette di pane ammollate in acqua e poi ben strizzate.
Se l'impasto dovesse risultare troppo compatto, aggiungere qualche cucchiaio di latte vegetale. Aggiungere ancora l'olio, il sale e le spezie. 
Prendere un foglio di carta forno, versarci sopra il composto e, con l'aiuto della carta, dargli la forma del polpettone. Lasciare in frigo a riposare per almeno mezz'ora/45 minuti. Srotolarlo, spolverare con altro origano e infornarlo a 220° per circa 20 minuti.


lunedì 25 novembre 2013

Rotolo di polenta con spinaci

Da napoletana atipica quale sono, ho sempre adorato la polenta. Tanto che quando ero ancora giù a Napoli la gente mi prendeva in giro e mi chiamava "polentona" (grande fantasia, tra l'altro). Ma sono sempre stata, appunto, atipica nella mia napoletanità e questo era solo l'ultimo dei modi per dimostrarlo :D
Per non fare la solita polenta di accompagnamento a qualcosa, però, stavolta ne ho fatto un bel rotolo farcito di spinaci: davvero buono e simpatico da vedere. Io ho usato quella integrale (buonissima) e che cuoce in maggior tempo rispetto a quella comunemente venduta nei supermercati (ovvero un'ora circa). Ci vuole un po' di più a prepararla, ma ne giova il sapore :)
Chiedo scusa per la foto venuta male, ma di sera non c'è tanta luce nella mia cucina e di conseguenza le foto vengono sempre con cromature bizzarre...



Ingredienti:
250 gr polenta integrale
1 l acqua
500 gr spinaci freschi
olio evo
peperoncino
aglio disidratato
sale

Procedimento:
innanzitutto, pulire e lavare gli spinaci. Successivamente, sbollentarli per circa 5 minuti in acqua; scolarli e strizzarli bene. Ripassarli in padella con poco olio, aglio e un peperoncino, per insaporirli.
Preparare la polenta: mettere a bollire 1 lt d'acqua. Quando raggiunge il bollore, salare e versare a pioggia la polenta. Mettere a fiamma bassa e mescolare frequentemente per circa un'ora. Se dovesse essere necessario, aggiungere altra acqua.
Una volta cotta la polenta, versarla su di un foglio di carta forno e stenderla lasciandola non troppo spessa (diciamo 1 cm circa); versare subito sopra gli spinaci e arrotolarla aiutandosi con la carta forno. Bisogna essere abbastanza veloci, altrimenti la polenta si raffredda e si rompe tutta. Una volta arrotolata tutta, aggiustarne la forma rendendola bella lunga e cilindrica. Lasciar riposare almeno una mezz'oretta. Rimuovere la carta forno, tagliare a fette abbastanza spesse e servire.

venerdì 22 novembre 2013

Frollini panna e cocco

Qualche settimana fa mi era avanzata della panna da montare (una parte l'avevo usata per farne della crema ganache come farcia di una torta buonissima alle nocciole). Siccome, ovviamente, non si butta via niente, mi è subito venuto in mente di adoperarla per farne dei frollini tutti da inzuppare. Quando li ho fatti, li ho lasciati a mio marito che sarebbe tornato al pomeriggio mentre io ero a lavoro, per consolarlo un po' in mia assenza: ha apprezzato davvero tanto :D



Ingredienti:
100gr farina autolievitante
100gr cocco grattugiato
20 gr fecola di patate
50gr zucchero integrale di canna
200ml panna da montare 100% vegetale "Professional Crem"
+farina per impastare

Procedimento:
unire gli ingredienti secchi e, successivamente, aggiungere la panna non montata. Impastare fino ad ottenere un panetto liscio e non appiccicoso (se dovesse essere necessario, aggiungere altra farina). Lasciar riposare in frigo per mezz'ora circa. Riprendere l'impasto, stenderlo su un piano di lavoro infarinato: lo spessore dovrà essere di circa 3-4 mm. Tagliare con le formine desiderate e disporre su una teglia rivestita di carta forno. Infornare a 200° per 35 minuti circa.

giovedì 21 novembre 2013

Calzone ripieno di funghi e tofu

La pizza non deve mai mancare per me, la mangio almeno una volta a settimana. La adoro, anzi la amo alla follia! Sarà che sono napoletana, chissà :D 
Oltre alla pizza "normale", però, adoro i calzoni ripieni. Da quando ho cambiato filosofia di vita e quindi alimentazione non li mangio più nei ristoranti, perché a quanto pare non riescono a farli senza ricorrere ad alimenti di origine animale -.- così me li faccio da me. 
Questa volta ho unito due delle mie passioni più radicate: il calzone e i funghi...gnammy! *__*

Nota: per la pasta della pizza ho usato in parte farina 0 e in parte un mix di farina di farro e grano saraceno, ma ovviamente questa seconda non è necessaria ai fini della ricetta e può essere sostituita con qualunque altro tipo di farina, anche la stessa 0. Cambierà sicuramente la quantità d'acqua necessaria. 




Ingredienti per la pasta per pizza:
250g farina tipo "0"
250g mix farina di farro e grano saraceno
300ml acqua tiepida
3 cucchiai olio evo
2 cucchiaini zucchero integrale di canna
1 bustina lievito "Mastro Fornaio"
sale

Ingredienti per il ripieno:
500gr funghi champignon
250gr tofu al naturale
latte vegetale qb
olio evo
salsa di soia
aglio disidratato
prezzemolo
sale

Procedimento:
Preparare la pasta per la pizza --> clicca qui
Per il ripieno, sciacquare brevemente i funghi, privarli delle radici e tagliarli sottilmente. Saltarli in padella con dell'olio e dell'aglio disidratato. Coprirli per qualche minuto con un coperchio, in modo che tirino fuori un po' della loro acqua tale da consentirvi di usare poco olio. Togliere il coperchio e continuare la cottura, a fiamma dolce, per una decina di minuti. Salare.
Passare il tofu in un mixer con un po' di latte vegetale e salsa di soia in modo che diventi cremoso, tipo ricotta. Aggiungere il prezzemolo e unire ai funghi.
Prendere l'impasto per pizza, stenderlo dandogli una forma rotondeggiante. Versare il ripieno di tofu e funghi nel mezzo e richiudere il calzone arrotolando i bordi in modo che si chiuda bene. Spennellare con dell'olio evo e infornare a 220° per circa 35 minuti.

Con queste dosi si ottengono due calzoni grandi (quindi per due persone).

lunedì 18 novembre 2013

Pasta e patate al forno

La pasta e patate è uno dei piatti della tradizione napoletana tipicamente vegan! Oltretutto, una delizia!



Ingredienti:
130 gr farfalline
400 gr patate
5-6 pomodorini
1/2 cipolla
olio evo
formaggio no-muh delicato (facoltativo)

Procedimento: 
tagliare le patate a dadini e la cipolla. Fate soffriggere quest'ultima in un po' d'olio e, quando dorata, aggiungere le patate. Farle insaporire e aggiungere l'acqua. Per essere sicuri di non metterne troppa rischiando di far diventare il tutto brodoso, mettetela il giusto a ricoprire le patate e poi, nel caso dovesse servire ancora per la cottura, ne aggiungete dell'altra. A fine cottura delle patate, insomma, dovete avere l'acqua giusta per far cuocere la pasta e che assorbendosi, poi, lasci il piatto asciutto.  Aggiungete i pomodorini e lasciar cuocere per circa 45 minuti. Se le patate saranno cotte, buttare la pasta, aggiustare di sale e cuocere secondo le indicazioni. Se avete del formaggio vegan, grattugiarlo a cottura ultimata e mescolare. Versare la pasta in una teglia e infornare a 220° per circa 15-20 minuti (finché non si forma una crosticina in superficie).

venerdì 15 novembre 2013

Gateau di amaranto e cavolfiore

I tortini sono davvero la mia passione, perché se ne possono fare di diversi e sempre gustosi. E pensare che un tempo credevo che l'unico tortino possibile fosse quello di patate! 
In questo piatto ci sono tanto gusto e tanti buoni nutrienti, essendoci amaranto, cavolfiore e semi. Niente grassi, niente sale (tranne quel pizzico del brodo vegetale)...insomma, tutta salute, ma con sapore. Tra l'altro il tortino l'ho lasciato a mio marito per la cena (visto che se non gli cucinassi qualcosa si ridurrebbe a mangiare solo pane in cassetta con l'aria fritta) e si è mantenuto benissimo, anzi era ancora più buono a detta sua! 
Con queste dosi è bene usare una teglia molto piccola per due (ad esempio io ne ho usata una di terracotta del diametro di 15cm) oppure delle cocottine monoporzione, altrimenti viene troppo basso.



Ingredienti:
400 gr cavolfiore
90 gr amaranto
aglio disidratato
1 c brodo vegetale
pangrattato
semi di zucca
semi di sesamo

Procedimento:
lavare il cavolfiore e tagliarne le cimette. Lessarle in acqua, aggiungendo 1 cucchiaino di brodo vegetale granulare. Trascorsa una decina di minuti dalla ripresa del bollore, aggiungere l'amaranto precedentemente sciacquato. Lasciar cuocere per circa 30 minuti, facendo asciugare tutta l'acqua. Trasferire in un mixer e tritare fino ad ottenere un composto morbido. Aggiungere l'aglio. Versare in un contenitore di terracotta o in cocottine monoporzione. Cospargere di pangrattato, semi di zucca e semi di sesamo.
Infornare a 220° per circa 15 minuti, finché la superficie non si sarà dorata. Lasciar intiepidire bene prima di servire.



mercoledì 13 novembre 2013

Biscotti integrali con fiocchi d'avena

Chi è vegan o chi, per motivi salutistici, cerca prodotti per la colazione che siano privi di derivati animali sa bene quanto sia difficile trovarli negli scaffali dei supermercati. Qualcosina si trova nei negozi di alimentazione biologica, ma poi il prezzo fa gelare il sangue nelle vene. Per non parlare, poi, di coloro i quali (me compresa) evitano il più possibile prodotti contenenti l'olio di palma: questo olio è un autentico serial killer, dal momento che per la sua produzione vengono sfrattati animali e popolazioni per trasformare le foreste in cui vivono in piantagioni di palme da olio. E' davvero un dramma quello che si nasconde dietro questo olio, che tra l'altro è il più ricco di grassi saturi e quindi anche dannoso per la salute.
Così, stanca di perdere un tempo infinito a cercare qualcosa che fosse compatibile con le mie richieste, ho pensato bene di farli da me i biscotti. Sono ottimi per la colazione e per il tè, croccanti fuori e un po' morbidini dentro.
Nota: se lo si preferisce, si può sostituire una parte di olio con del latte vegetale per rendere la ricetta meno calorica.



Ingredienti:
100 gr farina integrale
100 gr farina di riso
120 gr zucchero integrale di canna

50 gr fiocchi d'avena
1 cucchiaino bicarbonato di sodio
150 ml olio di mais (marca Sagra)
50 ml latte di soia

Procedimento:
Unire gli ingredienti secchi e mescolarli bene. Aggiungere poi l'olio e il latte. Se l'impasto risulta troppo morbido, aggiungere un po' di farina. Mettere in frigo per una ventina di minuti.
Riprendere l'impasto, formare delle palline e schiacciarle con il palmo della mano (dovranno essere non troppo sottili, diciamo dello spessore di 3-4 mm); disporle su una teglia ricoperta di carta forno e infornare a 200° per circa 20 minuti.

Cuor di mela

Questa è stata la prima ricetta che ho inserito nel blog e che lo ha inaugurato: i cuor di mela!
Oggi la ripubblico perché partecipo ad un contest di Blueberry Muffin Bakery intitolato "Cinnamon Mon Amour".
Personalmente adoro tutti i dolci che contengano in qualche modo le mele e i famosi biscotti sono sempre stati al contempo croce e delizia vista la bontà ma, soprattutto, l'alto apporto calorico! 
Ora, però, non dispero più perché ne ho fatta una versione buonissima e leggerissima.

Ingredienti per la pasta:
125 g di farina integrale
25 g di fecola di patate
50 g di zucchero integrale di canna
30 ml olio di semi di mais
50 ml latte di riso
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
Ingredienti per il ripieno:
1 mela media
1 cucchiaio di zucchero integrale di canna
2-3 cucchiai di acqua
cannella
Procedimento
Unire farina, fecola, bicarbonato e zucchero. Successivamente unire l’olio e infine il latte di riso. Formare una palla liscia ed omogenea (molto probabilmente vi servirà altra farina per impastare), avvolgerla nella pellicola per alimenti (senza Pvc!) e lasciar riposare in frigo per circa 1/2 ora. Nel frattempo, sbucciare la mela e tagliarla a cubetti; metterla in padella con 1 filo d’olio, 1 cucchiaio di zucchero, 2-3 cucchiai d’acqua, cannella e dare una mescolata; coprire, a fiamma bassa, per qualche minuto finché la mela non si sarà ammorbidita. Passarla al minipimer, riducendo il tutto in crema, e lasciar raffreddare molto bene! Stendere la pasta frolla (fate attenzione perché è moooolto frolla, davvero morbidissima) e con 2 bicchieri di diametro leggermente diverso fare dei dischi: più piccoli per la base e più grandi per la parte superiore. Farcire i dischi con un po’ di crema di mela e richiuderli con la parte superiore. Mettere su una teglia oleata o ricoperta di carta forno (attenzione quando prendete i biscotti, perché se non ci si muove delicatamente si rischia di romperli) e infornare a 180° per circa 20 minuti. Dal momento che il mio forno non è dei migliori (:D) ho dovuto girarli a testa in giù per gli ultimi 5 minuti in modo che anche la base si cuocesse in maniera uniforme, ma se voi avete un gran bel forno (a parte regalarmelo) potete tranquillamente lasciarli cuocere senza toccarli.


Con questa ricetta partecipo al contest "Cinnamon Mon Amour" di Blueberry Muffin Bakery

http://www.blueberrymuffinbakery.it/eventi/152-ilmioprimocontest-cannellamonamour.html



martedì 12 novembre 2013

Penne con funghi porcini e piselli

Capitolo funghi, inizio: lode alla Natura che ce li ha donati. Non potrei vivere senza. Fine.
No, scherzi a parte: ma quanto sono buoni? Non riesco ad immaginare un mondo senza la loro bontà. Ad una sagra di paese li ho mangiati anche crudi, cosa che ritenevo impensabile, e da allora ho nella testa quel sapore magnifico. Purtroppo non posso farli in casa perché non saprei come tagliarli in quel modo così sottile, ma vorrei tanto rimangiarli. Anzi, se c'è qualche vegan-crudista che mi sa aiutare in questo senso gliene sarei molto grata :)



Ingredienti:
150 gr penne (o altra pasta corta)
40 gr funghi porcini secchi
piselli surgelati 
aglio disidratato
olio evo
farina 00

Procedimento: 
mettere in ammollo i funghi in acqua tiepida secondo le indicazioni. Una volta pronti, strizzarli bene e sciacquarli per eliminare eventuali residui terrosi. 
Mettere a scaldare l'acqua per la pasta.
Scaldare una padella con un filo d'olio e l'aglio disidratato e aggiungere i funghi. Lasciare la fiamma medio-bassa e coprire (ma non completamente, per permettere al vapore di uscire e non far lessare i funghi). Dopo 5-6 minuti, aggiungere i piselli (secondo il gusto, non c'è un quantitativo preciso) e continuare la cottura. Dopo una decina di minuti il tutto sarà cotto, ma poco prima del termine aggiungere un paio di tazzine d'acqua in cui faremo sciogliere un cucchiaino colmo di farina 00 per formare una cremina. Mescolare bene per evitare la formazione di grumi, salare.
Una volta cotta la pasta, scolarla e versarla nella padella amalgamandola alle verdure.

domenica 10 novembre 2013

Torta alle nocciole ripiena di crema ganache al cioccolato fondente

Che titolo lungo! E pensare che a mangiarla (e ad ingrassare) non ci si mette proprio niente :D
Avevo delle nocciole delle mie zone, quindi rigorosamente piemontesi, comprate qualche giorno fa per farne qualcosa di indefinito (spesso acquisto degli ingredienti aspettando poi una qualche ispirazione). E oggi a quanto pare è domenica...dico a quanto pare perché avendo fatto il turno di notte e non avendo affatto dormito per me è ancora sabato ahahahah! Di domenica cosa è d'obbligo, almeno sulle tavole meridionali? IL DOLCE! 
Giuro, questo supera in bontà tutti quelli che ho fatto fino ad ora! Peccato non possiate sentire il profumo delle nocciole, perché è da svenire.
Piccola nota sulla splendida crema che è la ganache: a parte che è di una bontà libidinosa, può essere utilizzata in due modi, ovvero leggermente montata (come in questa ricetta) per farcire i dolci oppure non montata per ricoprirli, ad esempio nella sacher torte.
Altra nota: la panna da montare 100% vegetale che uso io è la professional cream, che si può trovare nei grandi supermercati come l'ipercoop (dove l'ho trovata io). Gli altri tipi di panna si chiamano vegetali, ma in realtà vi sono all'interno le proteine del latte, per cui NON sono vegan.





Ingredienti per la base (stampo 22-24 cm):
130 gr farina integrale
100 gr nocciole
70 gr farina tipo 00
50 gr fecola di patate
150 gr zucchero integrale di canna
70 ml olio semi di mais (marchio Sagra)
18 gr cremor tartaro
250 ml acqua tiepida

Per la ganache al cioccolato:
200 ml panna da montare 100% vegetale
200 gr cioccolato extra-fondente

zucchero a velo per guarnire

Procedimento:
innanzitutto tostare e pelare le nocciole infornandole per circa 15 minuti a 200°. Successivamente, avvolgerle in uno strofinaccio pulito (a cui non tenete particolarmente, visto che si sporca un po' :D ) e strofinarle l'un l'altra. In questo modo si peleranno agevolmente. Polverizzarle con un tritatutto.
In una terrina, unire tutti gli ingredienti secchi e mischiarli uniformemente con una frusta o un cucchiaio di legno. Aggiungere l'acqua tiepida a filo e in ultimo l'olio. Dovrà risultare un impasto fluido. Oleare e infarinare la teglia e versarvi il composto. Infornare a 200° per circa 25 minuti (fare la prova stecchino).
Una volta pronta e intiepidita la base, preparare la crema: tritare al coltello il cioccolato, riducendolo a pezzettini piccoli (più piccoli sono più velocemente si scioglieranno). Mettere in una terrina dalle sponde alte. Mettere a scaldare in un pentolino la panna e al primo accenno di bollicine spegnere e versare sul cioccolato tritato e mescolare con una frusta manuale finché il cioccolato non si sarà sciolto completamente. Far raffreddare qualche minuto per poi montare la crema con una frusta elettrica. Non si monterà come la panna, ma si gonfierà leggermente. 
Tagliare la base a metà, farcirla con la ganache al cioccolato, richiuderla e spolverizzare con dello zucchero al velo.

Ganache al cioccolato fondente

Ecco una crema ottima sia per farcire i dolci che per ricoprirli (uno su tutti, la Sacher-torte).
La panna da montare 100% vegetale che uso io è la Professional Cream. Le altre che si trovano solitamente nei supermercati riportano la dicitura "vegetale", ma in realtà contengono le proteine del latte, per cui non sono vegan.
Questa crema deve essere fatta al momento di usarla, perché se lasciata raffreddare tende ad indurirsi e a non essere più spalmabile. Ovviamente, però, una volta spalmata resta morbida.



Ingredienti:
200 gr cioccolato extra-fondente
200 gr panna da montare 100% vegetale

Procedimento:
tritare al coltello il cioccolato. Mettere a scaldare la panna in un pentolino e quando accenna delle bollicine spegnere subito e versarla sul cioccolato. Mescolare con una frusta manuale o con un cucchiaio di legno finché il cioccolato non sarà completamente sciolto.
A questo punto, se serve come copertura la si usa direttamente così, colata sulla superficie del dolce; se serve come farcia, montarla con una frusta elettrica: non monterà come la panna, bensì si gonfierà leggermente e diventerà spalmabile.


mercoledì 6 novembre 2013

Medaglioni di patate e zucca

Questo piatto è davvero semplice e buono, nonché leggerissimo vista la minima quantità di grassi. E' consigliatissimo anche per chi ha bisogno di un pranzo/cena da portare a lavoro, perché si mantiene bene: io l'ho preparato al mattino per mangiarlo a cena e non si era né asciugato né indurito.




Ingredienti (6 medaglioni):
700 gr patate
400 gr zucca
aglio disidratato
prezzemolo
pepe
sale
olio evo
pangrattato

Procedimento:
cuocere le patate al vapore. Nel frattempo cuocere la zucca, tagliata a dadini, con l'aglio e un filo d'olio. Una volta cotte le patate, sbucciarle e schiacciarle con una forchetta. Schiacciare anche la zucca e amalgamarla alle patate. Impastare in modo da far amalgamare bene le due cose. Aggiungere prezzemolo, sale e pepe. Lasciar riposare il composto in frigo per circa 15 minuti. 
Riprenderlo e, con le mani, formare dei medaglioni che passeremo poi nel pangrattato.
Cuocerli in una buona padella antiaderente senza aggiungere grassi, finché non saranno dorati. Altrimenti possono essere cotti anche in forno :)

Con questa ricetta partecipo al contest di Briciole di Cesca QB
http://bricioledicescaqb.blogspot.it/2013/10/a-tutta-zucca-1-contest-di-briciole-di.html

martedì 5 novembre 2013

Primo link party "autoprodotto"

Eh già! A furia di partecipare ai vari link party in giro per il web, alla fine ho deciso di "autoprodurlo" (giusto per rimanere in tema culinario :D ). 
Trovo che i link party siano un bel modo di conoscere e farsi conoscere dagli altri blogger, anche perché personalmente facendo già fatica a stare dietro al blog, troverei difficile conoscere altre persone andando a zonzo per il web di mia spontanea volontà! E purtroppo, aggiungo, perché mi rendo conto di quanti bei blog esistano!
Comunque, ecco il mio primo link party che ho denominato "Prendiamoci per mano": il nome nasce dalle mie continue riflessioni sulla società odierna, sempre più individualista e poco protesa verso il prossimo. Stiamo perdendo la capacità di amare gli altri, di guardare oltre il nostro naso; il progresso tecnologico si sta sempre più traducendo in isolamento personale e scarso contatto relazionale. Da qui, dunque, l'utopia di vederci tutti insieme, gli uni vicini agli altri, che ci prendiamo per mano e facciamo un pezzo di strada insieme trasmettendoci a vicenda energie positive e amore.



Le regole per partecipare sono molto semplici (e anche le solite, in fondo):
1) iscriversi al link party inserendo indirizzo e nome del blog in un commento a questo post;
2) aggiungere il banner dell'iniziativa nella pagina iniziale del vostro blog, inserendo l'immagine con l'indirizzo a questa pagina. Per chi non sapesse come fare:
- andare in layout -> aggiungi gadget -> aggiungi immagine -> nella scheda ci saranno alcuni campi da riempire tra cui URL: lì dovrete inserire il link a questa pagina --> http://quandoveg.blogspot.com/2013/11/primo-link-party-autoprodotto.html;
3) se lo gradite potrete aggiungervi ai lettori del mio blog, che a me piace chiamare compagni di avventura;
4) visitare almeno 3 blog iscritti all'iniziativa, lasciando un segno del vostro passaggio e citando il link party tramite cui li avete conosciuti;
5) divertirsi :)

Il link party "Prendiamoci per mano" ha inizio il giorno 05 novembre 2013 e terminerà il 30 gennaio 2014.

Mi auguro che partecipiate in tanti, perché come si dice a Napoli "chiù simmo e chiù belli parimmo", ovvero "più siamo e meglio stiamo"! :D

1) Mamma che disordine! (pagina fb --> clicca qui)

2) Orecchini e gioielli
3) Gocce D'aria
4) Cose dell'altro fimo
5) VeganChef (pagina fb --> clicca qui)
6) Mamma, vieni? 
7) xxxfede
8) La cucina di Jorgette
9) Enjoy Life 
10)My Golden Glitter Corner
11)Semplicemente oggi
12)Con le mani in pasta di "MAIS" 
13)Creationyume 
14)I bijoux di Martylele 
15)Barucca di una zucca 
16)Rosa e fantasia  
17)Firmatocarla 
18)Le ricette di Elena B. 
19)Pensare Natura 
20)Spignatto&Review
21)Fragola e cannella 
22)La brutta megera
23)Cosmesi Bio e Natura 
24)Vegetariana...ma non solo 
25)Vegup
26)L'angolo cottura di Roby   
27)Magna e Tes
28)Erica's Welt
29)Le delizie di Feli 
30)Cucinare con amore 
31)Il mondo di Milla 
32)Il Girasole
33)Cucina a basso contenuto glicemico 
34)Coeur de pain d'épices
35)My little inspirations 
36)Vegeintable 
37)Creazioni e Passioni
38)Dolci fantasie di Mila (pagina FB --> qui
39)La taverna degli Arna 
40)La cucina di Molly 
41)Tea bag (pagina FB --> qui) 
42)Hera Blog
43)A cena da Wanilla 
44)Degustazioni e sapori 

lunedì 4 novembre 2013

Polpette di riso integrale e lenticchie con cuore veg-formaggioso

Cioè, non per dire, ma già il titolo della ricetta dice tutto della slurposità di questo piatto. Ritengo che sia una di quelle illuminazioni culinarie che possono avere luogo una volta ogni tot di mesi, perché poi le sinapsi devono rigenerarsi dopo lo sforzo e alla mia VENERANDA età sappiamo bene che esse non si rigenerano tanto facilmente!
Prima di parlare della ricetta, ci tengo a ringraziare tre persone che hanno avuto un dolce pensiero per me assegnandomi due premi: si tratta di Enjoy Life, che mi ha gentilmente assegnato il premio "Liebster Award" e Pensare Natura, le quali mi hanno invece passato il testimone del "Versatile Blogger Award". Ho già spiegato loro che per problemi tecnici (pochi follower e pochi blogger) non posso fare un post ex novo avendolo fatto da pochissimo. Però sono stata davvero tanto contenta di riceverli, perché i loro blog mi piacciono molto e sapere di essere ricambiata è una gioia. Anzi, consiglio a tutti una sbirciatina su entrambi: vi rapiranno come è accaduto a me.
 
Tornando alla ricetta: queste polpette sono nate da un "uffff, stasera non ho proprio voglia di cucinare! Ufffff, quanto chiamerei una pizza a domicilio! Uffff, vabbè, abbracciamoci la croce". Devo dire che se ogni volta che mi scoccio di mettermi ai fornelli sfornassi una prelibatezza di questo tipo, mi scoccerei più spesso :D
Dovete sapere che ho una cucina davvero mooooolto piccola, che non mi da per nulla soddisfazioni; del tipo, devo appoggiare temporaneamente una ciotola con una parte di un composto di qualcosa mentre metto a cucinare altro...PANICO! Non ho spazio! :( Io sogno quelle cucine immense, con isola, mille piani d'appoggio, fornelli, forni...e così, quando mi sento leggermente stanca il solo pensiero di mettermi in quel buco ad innervosirmi mi stressa. Però poi una volta che comincio dimentico tutto ed entro nel mio magico mondo. Spesso mi pento di aver pensato di non voler cucinare :D
Comunque ecco a voi questa splendida ricetta: il cuore formaggioso è dato da delle sottilette stile cheddar che ho trovato in una rosticceria qua a Torino. Se non le avete o non avete qualcosa di simile, poco importa, perché le polpette sono buonissime anche da sole.



Ingredienti (circa 10 polpette):
200 gr lenticchie rosse
100 gr riso integrale
1/2 cipolla
2 cucchiaini brodo vegetale granulare
1 cucchiaino curry
2 cucchiai maizena o amido di mais
2 sottilette stile cheddar
sesamo
olio evo

Procedimento:
far soffriggere la mezza cipolla sminuzzata in poco olio. Aggiungere le lenticchie e coprire con acqua. Quando bolle, aggiungere il brodo vegetale e il riso e lasciar cuocere per un'ora. A metà cottura aggiungere il curry.
A fine cottura l'acqua dovrà essersi completamente asciugata, assorbita dalle lenticchie e dal riso.
Versare il tutto in una terrina e lasciar intiepidire. 
Successivamente, inserire riso e lenticchie in un robot da cucina e tritarli fino a renderli cremosi, senza aggiungere alcun liquido (se, invece, questa fase la eseguirete a piatto completamente freddo allora potrebbe essere necessario aggiungere un po' d'olio). Versare nuovamente nella terrina e aggiungere la maizena. Mettere in frigo per almeno 15 minuti.
Riprendere il composto e formare le polpette: prenderne una parte e darle la forma del palmo della mano. Inserire un pezzettino di sottiletta e richiudere, appallottolando. Passare la polpetta in un piatto in cui avremo messo i semi di sesamo e disporre in una teglia precedentemente foderata con carta forno. Procedere allo stesso modo per le altre polpette. 
Infornare a 220° per 10 minuti.


sabato 2 novembre 2013

Non-frittata di spinaci e patate

Le patate sono talmente versatili che si potrebbero creare una quantità infinita di piatti diversi con esse! 
Giorni fa avevo in frigo patate, spinaci e funghi da smaltire e...pensa che ti ripensa, alla fine pensai "perché non farne una specie di frittata?".
Detto, fatto :)


Ingredienti:
500 gr spinaci freschi
500 gr patate
200 gr funghi champignon
4 cucchiai farina di ceci
timo
origano
zenzero
pepe
olio evo 

Procedimento:
lessare gli spinaci in poca acqua per circa 3 minuti, scolandoli e strizzandoli molto bene.
Cuocere le patate al vapore per circa 15 minuti. 
Pulire i funghi, tagliarli a fettine e saltarli in padella con un po' d'olio per circa 10 minuti.
In un robot da cucina, inserire gli spinaci e tritarli; aggiungere i funghi e continuare a tritare. Infine, aggiungere le patate precededentemente schiacciate con una forchetta. Amalgamare il tutto, se necessario aggiungendo un po' di olio a fino. Versare in una terrina e aggiungere la farina di ceci. Si otterrà un composto molto morbido, molto simile al gateau di patate per intenderci.
Aggiungere le spezie. 
Foderare una teglia con della carta forno (io ne ho usata una da 30 cm, ma va bene anche una più piccola, lasciando il tortino un po' più alto) e versare il composto.
Infornare a 220° per circa 25 minuti. Far riposare una decina di minuti prima di tagliare a fette.

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