Ci sono quei piatti che ti riportano indietro nel tempo, a quando non pensavi a nulla che non fosse il gioco, gli amici, i compiti, le interrogazioni, il diario. Spesso la memoria di una pietanza non è tanto legata al sapore, ma al ricordo che ti attiva in quell'angolino del cervello che, per fortuna, è rimasto nel passato.
Per me la parmigiana di melanzane è uno di quei piatti: la mia mamma la cucinava divinamente, come tante altre cose, e per me non è mai esistita una parmigiana che la eguagliasse. Solo che la mia mamma la faceva con le melanzane indorate e fritte, ovvero passate prima nella farina e poi nell'uovo. Così, da quando sono vegana, non avevo mai pensato di farla. Mettiamoci pure che in casa mia l'odore di frittura impera per giorni e giorni ed è una cosa che odio!
Poi mio marito continuava a chiedermela, perché anche per lui era la parmigiana più buona che avesse mangiato. E alla fine ho ceduto...ehi no, non all'uovo! Ho ceduto alla non stagionalità delle melanzane e ho veganizzato la splendida parmigiana di mia madre, che anche in chiave vegan è buonissima!
E mentre la mangiavo ripensavo alla mia mami e un sorriso mi è spuntato sulle labbra.
Ingredienti:
500 gr circa di melanzane
700 ml passata di pomodoro bio
1 cipolla
200 gr fioretto di riso
farina tipo "00" bio
acqua
olio evo
olio semi di arachidi (per friggere)
olio semi di arachidi (per friggere)
sale
Procedimento:
per prima cosa preparare il sugo facendo soffriggere la cipolla in un filo d'olio. Quando è dorata, versare la passata e, a fiamma dolce, far cuocere per almeno un'oretta. Salare.
Nel frattempo cuocere le melanzane: preparare la pastella con una miscela di acqua e farina. Dovrà risultare liquida ma densa, somigliare alle uova insomma. Sbucciare le melanzane, tagliarle sottilmente, passare nella pastella e friggerle in olio bello caldo finché non siano dorate.
A questo punto si assembla il tutto: in una teglia, versare un po' di sugo di pomodoro, comporre uno strato di melanzane, aggiungere altro sugo, poi il fioretto di riso tagliato a cubetti, e ancora uno strato di melanzane. Continuare fino ad esaurimento degli ingredienti.
Infornare a 220° per circa 30 minuti.
per prima cosa preparare il sugo facendo soffriggere la cipolla in un filo d'olio. Quando è dorata, versare la passata e, a fiamma dolce, far cuocere per almeno un'oretta. Salare.
Nel frattempo cuocere le melanzane: preparare la pastella con una miscela di acqua e farina. Dovrà risultare liquida ma densa, somigliare alle uova insomma. Sbucciare le melanzane, tagliarle sottilmente, passare nella pastella e friggerle in olio bello caldo finché non siano dorate.
A questo punto si assembla il tutto: in una teglia, versare un po' di sugo di pomodoro, comporre uno strato di melanzane, aggiungere altro sugo, poi il fioretto di riso tagliato a cubetti, e ancora uno strato di melanzane. Continuare fino ad esaurimento degli ingredienti.
Infornare a 220° per circa 30 minuti.
RispondiEliminaMa quanto deve essere buoooooooooooooooooona!!!
Grazie ^__^
Eliminam chr bontà!!*_*
RispondiEliminaSìsì *__*
EliminaCiao Dany, ha un aspetto golosissimo.. ecco, quando mi dicono: Ma sei vegan.. quindi mangi solo erbetta?.. Io penso proprio a piatti come questo!!! :-)))) bacioni
RispondiEliminaMa infatti non sanno proprio quello che dicono!
EliminaUn bacio a te, cara :***